Calcio, serie A. Catania delle meraviglie, Zemanlandia show!!! Stramaccioni schiantato!!!

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di Luca Rodo, iena sportiva

Siamo soltanto alla seconda giornata e già il campionato regala polemiche e grandi exploits:

Bologna – Milan – 1 – 3

Un ispirato Diamanti non è sufficiente per contenere la rabbia del Milan!!! Nonostante che il primo gol del vantaggio rossonero sia “inventato” dagli arbitri per un rigore inesistente su Pazzini, il Milan espugna il Dall’Ara e lancia il sua guanto sfida per il campionato… Da rilevare la tripletta di Pazzini a cui fa seguito la domanda che sicuramente ci trascineremo per tutto il campionato: “Chi ci ha guadagnato dallo scambio Pazzini-Cassano, il Milan o l’Inter?” .

Cagliari – Atalanta – 1 – 1

In uno stadio surreale (quasi vuoto) il Cagliari riacciuffa nel finale il pareggio con Ekdal non senza rimpianti. Infatti il protagonista del match è senza alcun dubbio il portiere dei Bergamaschi, Consigli, autore di due autentiche prodezze (rigori parati a Larrivey e Conti)! Ad aumentare i rimpianti per i sardi c’è il fatto che l’Atalanta abbia giocato in 10 uomini per ben 62 minuti e nonostante ciò Denis col suo gol ha “rischiato” di far vincere i bergamaschi…

Catania – Genoa – 3 – 2

Spettacolo pirotecnico al “Massimino”. Lo spumeggiante Catania si aggiudica il match con la doppietta di Bergessio e la punizione decisiva del “cecchino” Lodi. Nonostante le numerosi occasioni gli etnei hanno sofferto per ottenere la vittoria finale contro un cinico Genoa che sul finale ha colpito anche la traversa…

Inter – Roma – 1 – 3

La Roma espugna il “Meazza” secondo la mentalità del suo tecnico: ovvero col gioco e con tanti gol. I giallorossi, trascinati dall’ever green Totti abbattono le ambizioni dei nerazzurri grazie alle reti di Florenzi, Osvaldo e Marquinho (a nulla è servito il gol di Cassano) e rispondono sul campo ai dubbi sorti dopo il match col Catania. L’Inter esce un po’ ridimensionata dopo l’avvio spumeggiante contro il Pescara…

Lazio – Palermo – 3 – 0

La Lazio targata Klose stende la strenua resistenza del Palermo… Non vorremmo sminuire i meriti della squadra capitolina, ma onestamente ci è sembrato che la difesa dei siciliani, autrice di diversi svarioni, sia ancora un cantiere aperto… Sannino ha ancora molto da lavorare, ma ne avrà il tempo per farlo?

Napoli – Fiorentina – 2 – 1

In una partita disputata in un campo sabbioso (in alcune zone sembrava un campo di beach volley) il Napoli si aggiudica con le reti di Hamsik e Dzemaili il match contro i gigliati di Montella a cui non serve il gol della bandiera di Jovetic (capocannoniere con Pazzini). Abbiamo l’impressione che questi due teams avranno un ruolo da protoganista nel seguito del campionato…

Parma – Chievo – 2 – 0

Dopo l’esordio perdente allo Juventus Stadium, il Parma si riscatta tra le mure amiche grazie alle reti di Belfodil e Rosi contro il sempre coriaceo Chievo di Di Carlo… L’obiettivo stagionale per entrambe le squadre è la salvezza, ma secondo noi hanno le carte in regola per poter ambire anche a qualcos’altro…

Sampdoria – Siena – 2- 0

La Samp targata Ferrara continua ancora a stupire aggiudicandosi il match contro il diretto rivale per la salvezza Siena. Maxi Lopez onora il suo esordio in maglia blucerchiata con un gol ed una prestazione d’alto livello e dopo il momentaneo pareggio di Vergassola (su ribattuta su rigore tirato sul palo da Calaiò) la rete di Gastaldello permette ai genovani di ottenere la seconda vittoria su due partite fin qui disputate… Dove vuole arrivare questa Sampdoria?

Torino – Pescara – 3 – 0

Il Torino di Ventura abbatte il Pescara di Stroppa con le reti di Sgrigna, Brighi e Bianchi!!! Francamente sembra ancora presto per esprimere giudizi sui granata, ma ci sembra che il Pescara sia obiettivamente debole (neanche un tiro in porta!!!)

Udinese – Juventus – 1 – 4

La Juventus strapazza l’Udinese non senza polemiche (ogni partita della Juve sta diventando sempre oggetto di polemiche). Vorremmo evitare di addentrarci anche noi nel calderone dei giudizi. La partita secondo noi è ingiudicabile poiché la parità numerica è durata solo 15 minuti, troppo pochi per capire… Ci riserviamo di esprimere giudizi nelle prossime partite…

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Redazione Iene Siciliane

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