Caltanissetta. ‘Noi con Salvini’ fa registrare il tutto esaurito. Appassionato intervento dell’on. Angelo Attaguile

di iena politica

Dopo Palermo, anche Caltanissetta ed Enna hanno accolto con grande entusiasmo la prima uscita ufficiale del movimento “Noi con Salvini – Sicilia”. Tantissimi i simpatizzanti che hanno gremito la sala conferenze dell’hotel Ventura di Caltanissetta, tra di essi anche diversi amministratori locali dell’hinterland nisseno ed ennese. L’incontro è stato intenso e partecipato, soprattutto grazie all’intervento di apertura dell’on. Angelo Attaguile, coordinatore di “Noi con Salvini – Sicilia” che ha infiammato i cuori dei presenti toccando temi attuali molto sentiti dai siciliani. 

L’on. Angelo Attaguile, esordisce parlando di come nasce l’adesione a ‘Noi con Salvini’. “Non siamo qui per fare un discorso di numeri ma per condividere un progetto politico concreto che a livello nazionale si identifica in Matteo Salvini –ha esordito l’on. Angelo Attaguile-. Il mio percorso politico testimonia che ho sempre creduto in un’autonomia vera della Sicilia, quella autonomia che i nostri padri hanno conquistato lottando, anche per questo ho aderito al progetto “Noi con Salvini”. La Lega di Salvini non è quella di Bossi, ormai conosco profondamente Matteo Salvini e so quanto crede nel riscatto di questa terra. Una sera a cena gli dissi che mi sarei iscritto al gruppo parlamentare della Lega se avesse aggiunto la scritta ‘E delle Autonomie’. Debbo dire che accettò con molto piacere. Fu l’inizio di un percorso che poi mi portò anche a candidarmi alle europee nel meridione d’Italia (in merito alla ripartizione dei seggi pende un ricorso al Consiglio di Stato) e quindi oggi sono qui a parlarvi di un progetto concreto, genuino e appassionante.

Dobbiamo ritrovare l’orgoglio di essere Siciliani -ha aggiunto Attaguile- dobbiamo essere i protagonisti del nostro riscatto perché questa terra ha le potenzialità per poter andare davanti da sola. Prima di tutto dobbiamo però dire basta alla politica clientelare e dobbiamo smetterla di presentarci come se avessimo il cappello in mano, pronti a chiedere qualche elargizione o dell’assistenzialismo. Matteo Salvini è già venuto diverse volte in Sicilia e mi ha detto che tornerà tutte le volte che avremo bisogno del suo sostegno, ma vi garantisco che la sua disponibilità nei nostri confronti è reale e sincera, come quando gli ho chiesto se era d’accordo sul fatto che facessi una interrogazione per resuscitare la questione relativa al Ponte sullo Stretto. Ecco, è questo ‘Noi con Salvini-Sicilia’, la forza di stare uniti per rivendicare la realizzazione di opere pubbliche necessarie a restituire dignità a quest’Isola, non solo il Ponte ma anche ferrovie e trasporti in generale. Noi siamo prima Siciliani e poi Italiani. Noi non siamo uno di quei movimenti siciliani fine a se stessi, per difendere gli interessi della Sicilia ci vuole un partito nazionale e un leader serio che dia delle garanzie, noi lo abbiamo trovato nell’on. Matteo Salvini. Lo Statuto siciliano deve diventare un modello europeo. L’Mpa ha fallito perché alla fine si è dimostrato solo un gioco politico nato nel centrodestra e finito nel centrosinistra di Lumia”.

“Finora –ha aggiunto il coordinatore Angelo Attaguile– abbiamo solo assistito al teatro della politica clientelare, i politici siciliani hanno chiesto solo per loro. Dobbiamo cambiare interamente la classe politica siciliana, tutti i deputati debbono cambiare, e poi – ha continuato l’on. Angelo Attaguile– dobbiamo formare come si deve tutti i dipendenti pubblici. La questione dei fondi europei oltre ad essere scandalosa è emblematica di una burocrazia incapace, è assurdo che abbiamo un dirigente ogni quattro dipendenti e non siamo in grado di realizzare dei progetti validi per partecipare ai bandi europei per attrarre fondi da investire in Sicilia. Abbiamo le idee chiare, siamo concreti, noi non siamo un movimento di protesta passeggero come quello di Beppe Grillo, noi abbiamo dei progetti e rivendichiamo dei diritti indicando le soluzioni. Vogliamo governare non per avere una poltrona ma per realizzare le nostre idee volte a rilanciare la Sicilia”.

L’on. Angelo Attaguile si è poi soffermato sul fenomeno dell’infiltrazione mafiosa. “Sia ben chiaro –ha chiosato il coordinatore regionale di “Noi con Salvini Sicilia”, on. Angelo Attaguile- che in tutte le sedi diremo no alla mafia. Vogliamo al nostro fianco solo uomini liberi, non ricattabili, con un percorso limpido, uomini che non hanno problemi con la giustizia, noi vogliamo trasparenza. Faremo delle liste più che pulite, lo vedrete. Solo facendo eleggere dei rappresentanti istituzionali liberi potremo far sentire la nostra voce e affermare i nostri diritti”.

L’on. Angelo Attaguile ha poi affrontato alcuni temi nazionali del momento che riguardano da vicinissimo anche e soprattutto la Sicilia. A partire dal fenomeno dell’immigrazione clandestina. “L’ospitalità è un valore che ci contraddistingue, ma il nostro no all’immigrazione clandestina è, e resterà, deciso. Ve lo dico da siciliano e da segretario della Commissione nazionale Antimafia dove costantemente monitoriamo i rischi del fenomeno. Attualmente assistiamo ad una speculazione senza precedenti attorno al fenomeno dell’immigrazione clandestina, gente che si arricchisce sulla pelle di questa povera gente. Vi ricordo che Matteo Salvini è venuto personalmente a dire no a tutto questo rendendosi protagonista di una ispezione al Cara di Mineo. Tempo dopo, le intercettazioni dell’inchiesta sulla cupola romana gli hanno dato ragione. E infine, ricordo il nostro no alla legge Fornero che speriamo venga spazzato via dal referendum che abbiamo proposto. Un altro tema portante è quello del fisco, noi proponiamo un’aliquota fissa al 15%, tributi equi per un fisco condiviso da tutti dove gli evasori dovranno essere fermamente puniti. Il no all’€uro lo abbia ribadito più volte, l’euro ha rovinato l’Italia, l’esperienza ci dice che questa moneta europea non ha affatto favorito lo sviluppo. Vogliamo un’Europa diversa, deve essere ripensata.

Si è poi parlato di elezioni amministrative e in particolare di Agrigento. L’on. Angelo Attaguile, coordinatore del movimento ‘Noi con Salvini-Sicilia’, ha anticipato che “ ‘Noi con Salvini-Sicilia’ esprimerà una candidatura a sindaco per il Comune di Agrigento nella persona del deputato della Lega Marco Marcolin. “All’inizio io e Matteo Salvini avevamo delle perplessità perché non era siciliano, però poi ci ho riflettuto tanto e penso che per vari motivi sia la soluzione migliore. Marcolin ha tanti amici ad Agrigento, ci va sempre in vacanza, i simpatizzanti del posto lo vogliono sostenere. Agrigento è la patria di un leader nazionale, Angelino Alfano, che ha contribuito a portarci nelle condizioni in cui siamo oggi. La città è nauseata, poteva essere tra le cittadine più ridenti ed invece è una polveriera del malaffare, mortificata dalle promesse di assistenzialismo. Per questo motivo ho poi meditato che una persona esterna ai condizionamenti dell’ambiente, come l’on. Marcolin, possa essere la scelta migliore per liberare e rilanciare Agrigento. Ho quindi detto di sì, e debbo dire che Matteo Salvini ha riconosciuto piena libertà d’azione alla Sicilia, ma ho anche detto che non faremo accordi con alcuno. Andremo da soli con ‘Noi Siciliani con Salvini-Sicilia’ senza alleanze, i siciliani sono stufi ma anche intelligenti, sapranno scegliere il progetto amministrativo migliore”.

A seguire è intervenuto l’avv. Giuseppe Arena, (nella foto accanto) penalista catanese che guida lo staff regionale che affianca l’avv. Angelo Attaguile nella organizzazione del movimento. L’avv. Giuseppe Arena, in passato protagonista di tante battaglie volte a rivendicare l’autonomia siciliana e l’attuazione dello statuto siciliano (alcuni anni addietro mentre in tanti mandavano le solite cartoline di Natale, lui regalava copie dello Statuto dell’Isola ai siciliani), ha sottolineato “l’importanza strategica di essere protagonisti in prima persona nell’operazione di rilancio della Sicilia. Vogliamo l’attuazione del nostro Statuto e vogliano risolvere da soli i nostri problemi perché siamo all’altezza delle sfide che ci attendono. Prima di entrare in Europa –ha aggiunto l’avv. Giuseppe Arena- dobbiamo entrare a far parte dell’Italia, la questione ponte la dice lunga sulla circostanza che qualcuno ci vuole soli e isolati. Abbiamo sposato il progetto di Matteo Salvini perché lui, insieme a noi, vuole davvero unire il Sud al Nord”. Giuseppe Arena ha poi rispolverato un’altra sua vecchia battaglia, quella del casinò in Sicilia: “I numeri dicono che un turista permane in media 3,5 giorni a Malta, mentre in Sicilia, che possiede un patrimonio architettonico e naturale senza eguali, permane appena 1,5 giorni in media. Noi dovremmo e potremmo vivere di turismo, è giunto il momento di riprenderci ciò che ci hanno tolto, dallo sfregio sul costo della benzina che produciamo, ai dazi doganali”.

E’ stata poi la volta di Antonio Mazzeo, giovane 25enne di Maletto, candidato alle scorse europee con la Lega Nord, in percentuale il più votato d’Italia nel suo comune. Matteo Salvini in persona è venuto in Sicilia per congratularsi con Mazzeo.

L’on. Angelo Attaguile ha anche fatto intervenire Carmen Droise che cura la segreteria regionale del movimento e che quotidianamente è in contatto con tutti i territori dell’Isola.

Numerosi, a seguire, gli interventi di amministratori locali e simpatizzanti delle province di Caltanissetta ed Enna.

Prossimi appuntamenti.

Sono già programmati gli incontri nelle altre province siciliane. Sabato 24 gennaio i promotori di “Noi con Salvini Sicilia”, con l’on. Angelo Attaguile in testa, si ritroveranno a Siracusa, alle ore 16,00, nei locali del Grande Albergo Alfeo (via Nino Bixio n. 5) per un incontro esteso anche ai simpatizzanti della provincia di Ragusa, mentre l’indomani, domenica 25 gennaio, sempre alle ore 16,00, sarà la volta di Messina con appuntamento all’Elihotel di Sant’Alessio Siculo (Via Lungomare n. 274).