Unioncamere Sicilia con Camera di Commercio del Sud Est
Comunicato stampa
(Venerdì 14) conferenza stampa con i vertici di Unioncamere per fare il punto con i dati siciliani aggiornati sul settore agroalimentare di eccellenza siciliana.
A Catania dal 14 al 16/6 arriva “Siciliamo” alla Villa Bellini, manifestazione istituzionale .
Si chiama “Siciliamo” ed è la manifestazione che racconta l’eccellenza agroalimentare del territorio dell’Isola tra degustazioni, spettacoli ed eventi culturali che si terrà a Catania, alla Villa Bellini, dal 14 al 16 Giugno.
Non uno dei tanti eventi territoriali dedicati al food, ma un vero appuntamento istituzionale per il territorio realizzato tramite bando pubblico da Unioncamere Sicilia, che ha chiamato alla partecipazione attiva le imprese del comparto agroalimentare che incarnano produzioni e settori diversi e rappresentativi del territorio provinciale di riferimento.
Ci saranno stand espositivi e degustazioni a disposizione del pubblico, ma anche spettacoli di intrattenimento.
“Siciliamo” sarà presentato alla stampa alle ore 11 di venerdì 14 nei locali della Camera di Commercio del Sud est di via Cappuccini 2 a Catania. Saranno presenti all’incontro, il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace, il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro, il presidente della Camera di Commercio del Sud Est, Pietro Agen e altri rappresentanti camerali del territorio orientale, città di Messina compresa.
La conferenza sarà l’occasione per fare il punto con i dati aggiornati sul settore agroalimentare, sul peso specifico delle eccellenze siciliane, in particolare del Sud est siciliano, nel mercato italiano ed estero, ma anche su prospettive e criticità d’ambito.
Spiega il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace: “Se infatti è oramai assodato che vini ed olio siciliani siano eccellenze sempre più premiate dagli addetti ai lavori e dalle fiere internazionali di settore, apprezzate dal pubblico che lega enogastronomia di qualità e turismo esperienziale, non solo in Italia ma anche all’Estero, e che anche le arance quando sganciate dai destini economici dei piccolissimi produttori, siano sempre più vocate all’export, resta ancora aperta la partita di una maggiore fruizione territoriale”.
Per il settore dolciario, salumi e formaggi, ittici e surgelati, conserviera ci sono ancora grandi margini di sviluppo.