La Spezia ha ospitato i Campionati Italiani Assoluti di scherma. Sulle pedane del PalaMariotti in gara anche la Methodos Scherma dei maestri Gianni e Carlo Sperlinga. Manifestazione di alto livello tecnico, che ha regalato quattro giorni di grandi emozioni nel fioretto, nella sciabola e nella spada. In Liguria applausi alla Methodos, che nella Serie A1 femminile di spada si è ben comportata raggiungendo l’obiettivo della permanenza in massima divisione. Missione compiuta con una certa tranquillità per le spadiste di Sant’Agata Li Battiati, che hanno disputato un buon girone con Club Scherma Foligno e Circolo della Scherma Terni vincendo nettamente un assalto e perdendo uno per poche stoccate. Successo netto, quindi, nella prima diretta contro Pro Novara Scherma battuta per 45-29 che ha permesso alla Methodos il raggiungimento della permanenza in A1.
Con la salvezza ormai in tasca, le etnee hanno tirato contro il Centro Sportivo dell’Esercito. Assalto ovviamente difficile contro un gruppo formato da nazionali dove le siciliane hanno fatto, comunque, il loro impegnando in pedana tutte e quattro le spadiste. Per la Methodos in gara a La Spezia: Rossella Fiamingo, Stefania Urania, Agata Alberta Grasso e Giordana Gallina. In A1 femminile titolo tricolore al Centro Sportivo Aeronautica Militare davanti a Centro Sportivo Esercito e a Fiamme Oro Roma. Methodos presente anche nelle gare individuali. Nel maschile in pedana Gabriele Risicato. Lo spadista etneo è uscito alla prima diretta. Non ha tirato male, ma il livello degli Assoluti è molto alto. Titolo italiano a Valerio Cuomo (Fiamme Oro Roma). Tra le ragazze in gara Stefania Urania, anche lei uscita alla prima diretta. Giordana Gallina ha tirato bene, ha fatto un buon girone “3 e 3” e poi si è imposta nella prima e nella seconda diretta. Nella terza diretta, Giordana Gallina ha affrontato la compagna di sala Rossella Fiamingo ed ha dovuto cedere il passo alla pluricampionessa azzurra. Per Giordana un ottimo risultato essere entrata nei 32 agli Assoluti. Ha chiuso in ventinovesima posizione. Rossella Fiamingo, invece, ha chiuso al terzo posto portando a casa la medaglia di bronzo. L’olimpionica della Methodos ha perso per una stoccata, al minuto supplementare (10-9), per entrare in finale, contro l’avversaria di sempre e compagna di nazionale Mara Navarria (Centro Sportivo Esercito) che hai poi conquistato il titolo italiano.
“Il nostro obiettivo di mantenere la Serie A1 con tranquillità è riuscito perfettamente – afferma il maestro Gianni Sperlinga -. Abbiamo centrato un buon settimo posto finale. Va bene così per noi. E’ chiaro che contro i gruppi militari, formati da atlete nazionali, è molto difficile poter vincere. Ma ci confermiamo tra le migliori società civili d’Italia. Un risultato importante per noi”.
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