Tre giorni fa, una rappresentanza di avvocati catanesi ha protestato contro i โprocessi mediaticiโ, mettendosi, davanti al Palazzaccio di via Verga, le mani in faccia. Avrebbero forse dovuto mettersi una maschera, magari prendendo in prestito una delle tante barriere architettoniche che ostacolano il lavoro di chi vive la disabilitร . Perchรฉ รจ facile inscenare iniziative coreografiche, [โฆ]
Capodanno 2021, appello di Legambiente al sindaco di Catania โ Vietare i botti a tutela di ambiente e animali
Pubblicato il 30 Dicembre 2021
Sorbello: ยซUrge ordinanza come negli anni passatiยป
Ogni anno causano morti e feriti in tutta Italia fra gli uomini, ma anche fra gli animali, e per di piรน, inquinano pesantemente. Anche nella cittร di Catania i botti di Capodanno sono responsabili di alte dosi di emissioni di PM10, ma per la notte di San Silvestro 2021 non cโรจ ancora nulla di ufficiale che li vieti. Legambiente Catania lancia, pertanto, un appello al sindaco Salvo Pogliese e chiede con la massima urgenza lโemanazione di unโordinanza che vieti i fuochi di fine anno in cittร a tutela di ambiente e animali.
Negli ultimi giorni, provvedimenti in questo senso sono stati presi in molti capoluoghi italiani, a cominciare da Milano dove, secondo lโARPA della Lombardia, i fuochi di artificio sono responsabili del 6% del PM 10 presente in cittร durante lโintero anno. Per la Sicilia, gli ultimi dati risalgono al 2012(https://www.arpa.sicilia.it/temi-ambientali/aria/linventario-delle-emissioni/), ma la comunitร scientifica internazionale non ha dubbi circa il fatto che petardi e fuochi dโartificio rilascino nellโatmosfera massicce quantitร di sostanze nocive, se รจ vero, come documentato dallโAgenzia ambientale britannica, che i quindici minuti di fuochi dโartificio sparati nel Capodanno 2000 a Londra in occasione delle celebrazioni per il nuovo millennio hanno prodotto piรน diossina di quanta ne avrebbe emessa un termovalorizzatore in 100 anni.
Dato per scontato che botti, petardi e fuochi dโartificio sono ogni anno responsabili di traumi e ferimenti, soprattutto a danno di ragazzi e bambini, non va, poi, dimenticato che essi rappresentano un fattore di stress e di rischio per la vita di animali selvatici e domestici. Molti uccelli, ad esempio, muoiono di crepacuore o, volando via per lo spavento, si schiantano contro tralicci e palazzi, mentre frequenti sono i casi di cani e gatti colti da infarto o fuggiti da casa in preda al panico.
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