Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]
Carabinieri aggrediti a Licata, il segretario provinciale di NSC Agrigento Carmelo Anzaldo: “Non è un caso isolato, chiediamo maggiore attenzione all’Amministrazione e al Governo”
Pubblicato il 28 Giugno 2024
comunicato stampa
Ennesima aggressione su strada ai danni di due carabinieri.
Uno di loro, Giuseppe Sambito, è il segretario provinciale di Agrigento del Nuovo Sindacato Carabinieri, in servizio alla Stazione Carabinieri di Licata.
È stato colpito con un pugno all’occhio in via Palma durante un controllo.
Insieme a lui un collega, anche lui aggredito con graffi e pugni.
Per i due militari, rispettivamente dieci e cinque giorni di prognosi.
L’autore del gesto, fermato a piedi, era armato di coltello: italiano e già noto alle forze dell’ordine, è stato prontamente immobilizzato e sarà processato in direttissima.
“Il fatto grave che ha colpito il nostro segretario provinciale di Agrigento Giuseppe Sambito – afferma il segretario provinciale di NSC Carmelo Anzaldo – non rappresenta purtroppo un caso isolato in questo territorio”.
“Si tratta – osserva – di situazioni che, in tutta la Sicilia, sono fuori controllo e poco attenzionate, a causa di personale operante non specializzato e della carenza di uomini”.
“A Licata, eventi di cronaca del genere sono all’ordine del giorno – prosegue l’esponente sindacale – e risultano particolarmente difficili da gestire e prevenire, alla luce di criticità che in diversi interventi e comunicati abbiamo sollevato all’opinione pubblica”.
“Chiediamo all’Amministrazione e al Governo – conclude – di attenzionare con più sensibilità il nostro lavoro, fornendo le giuste tutele, in termini di personale e strumenti, che possano consentire a noi carabinieri di produrre sicurezza per le nostre comunità, agendo noi stessi, in primis, in piena sicurezza”.
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