Catania, 26 novembre 2024 – A una settimana dall’annullamento del referendum sull’Accordo Integrativo Aziendale 2024-2026, il silenzio e la mancanza di chiarezza sulle ragioni di quanto accaduto continuano a pesare sui lavoratori di Amts Spa. L’annullamento, deciso dal Presidente di seggio per un difetto formale, ha interrotto un momento cruciale per i lavoratori, che avrebbero […]
Care sardine, attente agli squali!
Pubblicato il 06 Dicembre 2019
Iena canna da pesca
E’ curioso vedere noti personaggi catanesi che su FB si “sbracciano” per le sardine. Ma che c’azzeccano, direbbe Antonio Di Pietro. Personaggi, peraltro, con una ben precisa appartenenza politica. La sensazione che si ha è che tutti vogliono salire a bordo. O quantomeno esternare vicinanza e simpatia. Tutto legittimo, per carità. Ma c’è il sospetto che dietro questi endorsement ci sia dell’altro. Ma lo scopriremo presto.
L’iniziativa ha comunque colmato un vuoto. Le piazze si riempiono, ma idee e progetti latitano. Il loro bersaglio resta al momento solo Matteo Salvini. E questo fa molto pensare. Per quanto criticabile Salvini non può essere accusato dello sfascio complessivo dell’Italia. E non sono certo i suoi “anatemi” contro l’immigrazione che dovrebbero preoccupare le giovani sardine. Piuttosto dovrebbero protestare più in generale contro una classe politica(da destra a sinistra) che ha sempre pensato alla propria sopravvivenza, ai propri privilegi e a salvaguardare gli interessi di pochi a scapito degli italiani, giovani in testa. Insomma: nel “mirino” dovrebbero esserci tutti coloro, e non solo Salvini, che da decenni hanno sempre pensato, e continuano a pensare, alle prossime elezioni e non alle future generazioni.
Cosa succederà domani a Catania? Se lo chiedono in tanti e ce lo chiediamo anche noi. Chi scenderà in piazza? Quanti saranno? Per il momento ci limitiamo a dare un consiglio alle sardine catanesi: attente agli squali! Quelli politici, naturalmente. Sempre pronti…
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