CARO VOLI AEREI: LE PROPOSTE DI CONFCONSUMATORI E IL SALVAGENTE A MISTER PREZZI


Pubblicato il 20 Luglio 2023

COMUNICATO STAMPA

Le questioni sollevate vanno dal caro bagagli all’abuso di posizione dominante. Possibile provvedimento cautelare Antitrust

Parma-Roma, 20 luglio 2023 – Si terrà oggi la riunione convocata da Mister Prezzi sul caro voli nella quale le compagnie aeree dovranno rispondere, come si sono impegnate, rispetto alle anomalie segnalate nel corso del precedente incontro del 4 luglio. Confconsumatori e Il Salvagente hanno fatto pervenire aMister Prezzi una lettera congiunta con la quale sollevanodue questionii costi esorbitanti dei bagagli e l’abuso di posizione dominante.

RINCARI NASCOSTI – La prima questione riguarda il recente aumento del prezzo dei biglietti aerei che, come è stato evidenziato, comprende anche alcuni rincari nascosti, che vengono di fatto imposti ai viaggiatori. Si tratta del costo dei bagagli in stiva imposto dalle compagnie aeree, ma anche dei bagagli mano, come emerso anche da un monitoraggio effettuato su tre tratte molto frequentate come Atene, New York e Salvador de Bahia e pubblicato nei giorni scorsi su Il Salvagente.

Non può valere la giustificazione delle compagnie per le quali si tratta delle somme da corrispondere alle società di gestione degli aeroporti e alle società di handling, che forniscono i cosiddetti servizi a terra, i relativi diritti e compensi di imbarco e cioè i costi per la sicurezza, il check-in, controllo ai raggi X dei bagagli, le operazioni di imbarco dei bagagli e dei passeggeri. Questi costi non sono alti, sono comunque marginali e non giustificano per nulla le esose somme che vengono chieste ai passeggeri per i bagagli. E se si tratta di questo allora ci troviamo di fronte non al costo di un servizio ma a un guadagno e quindi a un aumento di fatto del prezzo del biglietto.

ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE – La seconda questione sollevata riguarda invece il prezzo complessivo dei biglietti e la possibile sussistenza dell’abuso di posizione dominante da parte delle compagnie aeree, per come disciplinata dalla legge sulla tutela della concorrenza e del mercato. L’abuso, per la sussistenza del quale non è necessario che un’impresa si trovi in una posizione di monopolio o di quasi monopolio su un dato mercato, si realizza nel momento in cui vengono imposti, direttamente o indirettamente, prezzi di acquisto a condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose: è proprio ciò che sta accadendo ai danni dei consumatori italiani e non solo.

Ai fini dell’accertamento dell’abuso, l’applicazione di condizioni economiche ingiustificatamente gravose si verifica quando i prezzi eccessivi applicati dall’impresa in posizione dominante sono privi di ogni ragionevole rapporto con il valore economico della prestazione fornita. E quindi l’impresa, avvalendosi della propria posizione dominante, trae vantaggi commerciali che non avrebbe ottenuto se ci fosse stata una concorrenza normale e sufficientemente efficace nel mercato. In presenza dell’abuso riteniamo che l’Antitrust possa anche adottare fin da subito il provvedimento cautelare previsto dalla legge.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

Di recente, l’arcivescovo di Catania, nuova “fiamma” dei populisti e delle “persone perbene” della “società civile”, ha lanciato il suo “grido di dolore”. Ecco il testo: Non resta, allora, che l’arcivescovo faccia seguire i fatti alle persole. Magari cominciando dall’Oda, una “creatura” della chiesa catanese. Che facciamo “Gigetto”? Forza. Comunicato Stampa GLI OPERATORI DELL’ODA DA […]

2 min

Protagonisti di questa nuova produzione del TSC gli interpreti Filippo Brazzaventre, Nicola Costa, Anita Indigeno, Marta Limoli, Giovanni Rizzuti e Valerio Santi. Catania, 11 aprile – “Don Giovanni involontario” di Vitaliano Brancati è la nuova produzione del Teatro Stabile di Catania che andrà in scena alla Sala Futura da martedì 15 a venerdì 18 aprile . Lo spettacolo ha la regia di Angelo Tosto e vede […]

5 min

La “frontiera” della “truffa politica” rappresentata dall’amministrazione Trantino si misura anche nel mito della cosiddetta “legalità”. Un tema sbandierato dal “sindaco-sceriffo”, con tante iniziative mediatiche al limite del ridicolo, dalla presenza in Tivvù “negli studi amici” alle “performance” tragicomiche sui social, con una campionaria di insulti, sarcasmi e “sermoni” per questioni fondamentali: quali? Ad esempio, […]