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Casa Museo Giovanni Verga, Galvagno (FDI): “Via Sant’Anna tra incuria e degrado. Chiesti interventi urgenti per la Casa Museo del verista e per l’altarino votivo medievale dedicato a Sant’Agata”
Pubblicato il 15 Gennaio 2020
“Degrado, sporcizia e incuria: questo è il biglietto da visita che i cittadini e il Presidente della I Municipalità – Centro Storico, Paolo Fasanaro sono costretti a denunciare sul percorso monumentale di via Sant’Anna, arteria urbana dove hanno sede la Casa Museo di Giovanni Verga e la Biblioteca del Verismo frequentate da giovani studenti e ricercatori di fama internazionale”, segnala l’on. Gaetano Galvagno.
“Varcata la soglia della Casa Museo di Giovanni Verga, sul lato destro, pendono dal soffitto un groviglio di cavi dell’impianto elettrico in corrispondenza dei contatori che, a loro volta, sono coperti da un telo di iuta, materiale tessile non ignifugo e facilmente infiammabile in caso di corto circuito”, illustra il parlamentare regionale. “Nel cortile interno, poi, si notano vetture posteggiate che impediscono ai visitatori di ammirare il prospetto della stessa area e dell’edificio storico”.
“Sul lato sinistro – continua l’on. Galvagno con rammarico – non si presenta alcuna possibilità di accesso per i disabili. Nessun montacarichi permette infatti la percorrenza dei due piani raggiungibili solo tramite le ripide rampe di scale che conducono all’appartamento. I locali della Casa Museo di Giovanni Verga e della Biblioteca del Verismo, sin dall’ingresso, presentano inoltre numerose e vistose macchie di infiltrazioni e di umidità visibili a occhio nudo. La pregiata carta da parati e gli affreschi presenti anche in altri appartamenti dell’immobile potrebbero essere quindi danneggiati e urgenti gli interventi di restauro”.
“Abbandonato all’indifferenza, senza alcuna segnaletica o illuminazione – prosegue l’on. Galvagno – è invece un piccolo altare votivo dedicato a Sant’Agata d’epoca medievale scampato al terremoto del 1667. Si trova sulla facciata di un edificio privato in vicolo degli Angeli, in corrispondenza di un balcone al primo piano e costeggiato da un canale di gronda in pvc”.
A questo scenario tutt’altro che idilliaco per la strada di pregio storico, monumentale e culturale, si sommano episodi delinquenziali che ne compromettono la sicurezza. “Nella giornata di ieri – annuncia l’on. Galvagno – ho presentato un’interrogazione urgente per sollecitare interventi immediati. Catania deve iniziare a riscoprire i suoi tesori per valorizzarli e tutelarli, sia per esaltare la sua bellezza ma anche al fine di incrementare debitamente l’indotto turistico”, conclude il parlamentare.
“Ritengo fondamentale individuare le criticità dei numerosi siti di pregio che la nostra città, e in particolare il centro storico di Catania, possiede”, puntualizza il Presidente della I Municipalità, il dott. Paolo Fasanaro. “La questione principale, però, è che tutto il lavoro che quotidianamente svolgo in sinergia con i cittadini più attenti e più sensibili a questo genere di criticità, non resti solo su un paio di fogli di carta, ma che la Regione dia le dovute risposte occupandosi fattivamente dei problemi per superarli. Per questo, ringrazio l’on. Galvagno che, oltre a saper ascoltare, si impegna per trovare soluzioni concrete”.
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