Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di associazioni, partiti e cittadini, interviene Angelo Villari, presidente dell’ associazione “Comuntà in progresso”: “La numerosa presenza di tantissime cittadine e cittadini, associazioni, forze politiche di opposizione, alla iniziativa di protesta contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina, rappresenta la volontà […]
“Caso aeroporto di Catania”:associazioni di consumatori, utenti, operatori e sindacato lanciano operazione trasparenza e legalità
Pubblicato il 11 Luglio 2012
“Fuori inomi dei consulenti e i carichi pendenti di candidati e attuali amministratori”
A cura di Iena con le Ali
C’è bisogno di chiarezza sullo scalo catanese. Vi proponiamo qui di seguito il comunicato del Codacons, a firma del segretario nazionale, Francesco Tanasi (nella foto), che lancia un’operazione trasparenza sulla questione delle nomine.
“La bufera per il rinnovo dei vertici della Sac, dopo le reciproche accuse tra Ivan Lo Bello e Pietro Agen, non accenna a placarsi e il Coau (coordinamento operatori e utenti aeroportuali), l’associazione nazionale utenti del trasporto aereo, il Codacons, i Consumatori italiani e l’intesa sindacato autonomo lanciano l’operazione “trasparenza e legalità Sac”.
Dal 2010 le associazioni chiedono, senza risultati, di far conoscere ai cittadini chi sono i consulenti esterni (che costano all’Ente ben 1,5 milioni di euro l’anno), che ruolo ricoprono e quale compenso percepiscono (visto che viene impiegato denaro pubblico) hanno chiesto, inoltre che sul sito web della Sac si desse spazio a questo tipo di informazioni per consentire a chiunque di verificare i costi che si sostengono per le consulenze esterne e conoscere i nomi e i curriculum di chi è stato chiamato a prestare collaborazione. nessuna risposta si è avuta in merito, la richiesta era forse scomoda.
Dopo le dichiarazioni di Agen e Lo Bello le organizzazioni chiedono agli enti soci Camera di Commercio di Catania, Siracusa, Ragusa, il Consorzio Asi di Catania e le Provincie regionali di Catania e Siracusa di accertare al più presto attraverso il casellario giudiziario, se non lo hanno già fatto, la sussistenza di carichi pendenti in capo ai candidati al nuovo consiglio di amministrazione della sac e agli attuali amministratori Sac. Un atto di chiarezza e dignità dovuto a tutti i cittadini.”
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