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Caso Catania a sinistra, i rappresentanti sindacali della StMicroelectronics scrivono alla Cgil nazionale: “occorre fare chiarezza”
Pubblicato il 13 Giugno 2020
di iena operaia marco benanti
Ennesima presa di posizione sul caso Cgil Catania. A pronunciarsi stavolta sono i rappresentanti sindacali della Fiom Cgil della più grande azienda catanese, la StMicroelectronics, che hanno inviato una lettera alla Cgil nazionale in cui si dicono animati da un senso di disagio e chiedono, di conseguenza, un intervento tempestivo “per restituire al più presto quell’orgoglio di appartenenza proprio di iscritti e dirigenti, aiutando a diradare nubi che si sono fatte troppo fitte”.
Cari compagni e care compagne,
scriviamo questa lettera animati da un senso di disagio, che non solo noi, ma anche molti iscritti manifestano a fronte delle notizie che nell’ultima settimana hanno scosso gli ambienti sindacali della Camera del Lavoro di Catania.
Le indagini della magistratura e le intercettazioni telefoniche di cui vi sono stralci pubblici, creano sconforto negli iscritti e nei dirigenti che da sempre ritengono la CGIL quell’ultima trincea a difesa degli ultimi e di valori che rimangono inalienabili, scritti col sangue di tanti, elementi fondanti della storia del più grande sindacato italiano.
Consci che le indagini della magistratura toglieranno ogni dubbio sulla caratura morale di chi è coinvolto e si saprà far luce su eventi e fatti che in questi giorni offuscano la storia della nostra Organizzazione, degli uomini e delle donne che nella stessa CGIL hanno speso e continuano a spendere la propria vita a difesa degli ultimi, delle lavoratrici e dei lavoratori, confidiamo che la dirigenza nazionale saprà operare nella giusta tempistica e nel modo opportuno per fare chiarezza e restituire al più presto quell’orgoglio di appartenenza proprio di iscritti e dirigenti, aiutando a diradare nubi che si sono fatte troppo fitte.
La storia della CGIL e dei dirigenti che l’hanno resa grande sono un esempio per l’Intero Paese, per il sindacalismo europeo e per quello mondiale. Chiediamo che lo rimanga e lo si affermi anche nella nostra terra.
Un fraterno saluto
Michele Pistone (nella foto)
(in nome e per conto della delegazione FIOM-CGIL della STMicroelectronics Catania).
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