Caso Lusi e La Margherita: l’ “arena” non chiude i “battenti”. Nuove prese di posizione. Che farà il senatore Bianco? E c’è chi gli chiede di “fare un passo indietro”!

Altro che “scerra in famiglia”, qui siamo quasi alla “corrida” della migliore tradizione…a cura di Iena Fioraia

Lo scontro aperto è ormai a tutto campo. Le dichiarazioni di ieri del segretario provinciale del Pd catanese Luca Spataro hanno dato la stura ad una serie di risposte e controrisposte. Da parte “bianchista” si è addirittura parlato di “sciacallaggio”. E oggi? Ecco le ultime. La prima arriva da Saro Condorelli, segretario cittadino del Pd di Catania, già presidente del consiglio comunale ai tempi della sindacatura Bianco.

“Sono spiacente –ha dichiarato Saro Condorelli- ma la vicenda Lusi non può essere considerata un’altra cosa rispetto alla politica e alla vita dei partiti. E’ invece emblematica di un modo di concepire la politica secondo il quale chi ricopre cariche istituzionali o di partito debba essere considerato totalmente esente da responsabilità, per il solo fatto di stare ai vertici, come i ‘senatori amplissimi quali stelle fisse’ di manzoniana memoria. Provo una grande delusione nel prendere atto che chi, come il senatore Bianco, è sempre stato pronto a chiedere agli altri di fare un passo indietro, non valuti l’opportunità di fare egli stesso un passo indietro. Non parlo certo della questione giudiziaria, quanto piuttosto di due diversi modelli, totalmente incompatibili, di intendere il proprio impegno politico”.

Altre parole chiare dal gruppo dei giovani dirigenti del Partito Democratico, intervenuto per sostenere la richiesta di chiarimento politico sulla vicenda Lusi che ha coinvolto il senatore Enzo Bianco, avanzata ieri dal segretario provinciale del Pd etneo, Luca Spataro. Nella nota che, tra gli altri, è stata sottoscritta anche dal segretario nazionale dei Giovani Democratici Fausto Raciti oltre che da diversi esponenti degli esecutivi cittadino e provinciale del partito, si afferma: “la vicenda Lusi che tira in ballo la responsabilità politica del senatore Enzo Bianco in un momento così delicato per la legittimazione dei partiti, richiede per il bene del Pd un ulteriore plus di responsabilità e trasparenza. Per questo è estremamente opportuno che il senatore Bianco per rispettare la base dei Democratici fornisca tutti i chiarimenti necessari e si assuma le relative responsabilità per tutelare il partito. Bene ha fatto il segretario del Pd Luca Spataro a sollecitarlo in tal senso. Ci stupisce e ci amareggia inoltre che il senatore abbia voluto affidarsi alle difese di ufficio e non abbia voluto far sentire nelle sedi di dibattito la sua voce ai Democratici catanesi. Il Pd etneo in questi anni ha saputo andare avanti, nonostante le difficoltà, e ha saputo mettere in campo sul territorio una nuova classe dirigente, nel Pd e per il Pd. Per questo, noi giovani dirigenti sosteniamo pienamente le richieste fatte dal segretario provinciale”.

Hanno firmato questa presa di posizione: Fausto Raciti -segretario nazionale Giovani Democratici, Daniele Sorelli -responsabile nazionale cultura Giovani Democratici, Damiano Pagliaresi -segretario provinciale Giovani democratici, Otello Marilli -esecutivo cittadino Pd Catania, Jacopo Torrisi -esecutivo cittadino Pd Catania, Tania Spitaleri -consigliere comunale Giarre, esecutivo provinciale Pd Catania, Adele Trovato -consigliere comunale Adrano, segretario circolo Pd Adrano, Giuseppe Di Benedetto- consigliere comunale Pd Paternò, Maria Grazia Leone – esecutivo provinciale Pd Catania.