Caso Lusi. “Scerra in famiglia”? Spataro:”Il Pd catanese danneggiato.E’ ora di fare chiarezza. Dal senatore Enzo Bianco pretendiamo un’assunzione di responsabilità”


Pubblicato il 04 Luglio 2012

Costi della politica, costi di fiori e pizze? Dal segretario provinciale del Partito Democratico una presa di posizione importante. Aria di tempesta dentro i democratici etnei?

a cura di Iena Fioraia

“Nel corso dell’ultima direzione provinciale di lunedì scorso, come emerso da indiscrezioni della stampa, abbiamo affrontato tra i vari temi una discussione franca sul caso Lusi e sul presunto coinvolgimento del senatore Bianco nella vicenda. Una vicenda su cui crediamo sia giunta l’ora di fare chiarezza perché il Pd catanese, come il partito nazionale, è stato danneggiato da tutta questa vicenda, ne è stata scalfita l’immagine”. Lo ha affermato il segretario provinciale del Pd di Catania, Luca Spataro.

“Il mio è un atto di difesa della dignità di chi lavora per il Partito Democratico con passione, dei tanti segretari di circolo e militanti che si autotassano per sostenere l’attività del Pd, dei tanti che in maniera volontaria lavorano per rendere più solido il progetto del partito – prosegue Spataro –. Negli stessi anni in cui si parla di cifre vicine ai 700.000 euro, gestite direttamente o indirettamente dal senatore Enzo Bianco, il suo contributo personale al partito di Catania è stato pari a zero. Tutti sanno con che fatica agisce il Pd su un territorio importante e difficile come il nostro, avendo a disposizione risorse decisamente più esigue rispetto alle paghe mensili distribuite da Lusi”.

“Sono pienamente consapevole che questa mia presa di posizione potrà avere ripercussioni sul mio ruolo e che non mancheranno, così come non sono mancati in questi anni, i tentativi di utilizzarla per tentare di chiudere la fase di rinnovamento del Pd catanese e per tornare indietro al partito dei notabili. Io ho sempre respinto questa deriva, insieme ai tanti dirigenti che fanno parte di una generazione nuova.

Il nostro è un progetto che ha avuto molti ostacoli e che ha ancora bisogno di diventare più solido, ma questo non può essere il tempo di tacere, il silenzio rappresenterebbe una complicità, una condivisione e una solidarietà che non possono esserci – prosegue il segretario del Pd a Catania – Credo sia più giusto difendere il patrimonio di passione politica e civile di tanti militanti e penso di interpretare il sentimento diffuso della maggioranza dei nostri iscritti”.

“Per questo chiedo al senatore Bianco, dopo aver fortemente danneggiato con i suoi comportamenti l’intero partito, di trarre tutte le conseguenze da questa vicenda e giungere ad una assunzione di responsabilità che sin qui è mancata, che separi la sua vicenda personale dal compito più alto che spetta al partito” -sottolinea Spataro, che conclude: “non ci interessa la questione giudiziaria, il nostro è un giudizio politico, un giudizio su pratiche politiche che non possiamo accettare, il Mezzogiorno ha bisogno di partiti nuovi, trasparenti, a servizio delle comunità e non può continuare ad alimentare modelli politici personali e notabiliari”.


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