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Cassa Edile Catania: gratifica natalizia e bilancio 2024
Pubblicato il 24 Dicembre 2024
Oltre 9.200.000 euro di gratifiche natalizie per oltre 10 mila operai, aumento della massa salari e delle ore lavorate. È positivo il bilancio di fine anno della Cassa Edile di Catania, tracciato in occasione dell’erogazione della gratifica che gli operai iscritti ricevono per Natale.
A parlare dei numeri raggiunti nel 2024 sono il presidente e il vicepresidente, Gaetano Fichera e Antonino Potenza. “Fine anno, oltre ad essere il momento dell’erogazione della Gratifica Natalizia è sempre periodo di bilanci – commentano – ed il bilancio dal nostro osservatorio privilegiato qual è la Cassa Edile non può che essere positivo, ponendoci al primo posto tra le Casse Edili siciliane”.
La massa salari cresce a 144 milioni di euro, con un aumento rispetto allo scorso anno del 10,70%, segno evidente che il mercato delle costruzioni nella provincia catanese gode di buona salute ed è in forte crescita.
Così come a crescere è il numero degli operai impiegati: “Siamo ad oltre 14 mila con una crescita del +7,30% – proseguono Fichera e Potenza – ma soprattutto, aumentano le ore lavorate con un +8,20% registrato nel 2024”.
Un dato importante, quest’ultimo, che rappresenta un indicatore della qualità dei lavori. “Se messo in correlazione con le ore di CIG – aggiungono – infatti, si registra un -37.52%, sempre con riferimento allo stesso periodo: è evidente, che siamo davanti ad un mercato in crescita e dinamico, tutte condizioni propedeutiche alla creazione di nuovi progetti per le imprese e gli operai. Sicuramente – continuano Fichera e Potenza – la spinta è stata data dai lavori pubblici, +33% rispetto allo scorso anno. Sia i lavori scaturiti dai progetti del PNRR sia le diverse opere infrastrutturali, stanno generando un effetto propulsivo molto importante, ma non dobbiamo trascurare il contributo che forniscono i lavori privati che con un margine positivo del 4% creano occasioni e nuovi posti di lavoro. L’auspicio – concludono – è che il 2025 sia un anno “in cantiere” con nuove sfide ed opportunità per imprese ed operai”.
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