Castiglione, la Provincia Regionale, gli auguri…ma il sindacato dei giornalisti “diserta”

Cerimonia tradizionale, ma il sindacato “diserta” in solidarietà al collega Daniele Lo Porto, già capoufficio stampa della Provincia. Anche noi siamo vicini a Lo Porto. Ma -ci chiediamo- è lo stesso sindacato che per decenni ha sofferto di “strabìa acuta” di fronte al privilegio e alla negazione dei diritti?di Marco Benanti iena “memoria storica”Stamane tradizionali auguri di natale e fine anno per il 2010, pardon 2011, a Palazzo Minoriti. Il Presidente della Provincia Regionale Giuseppe Castiglione (nella foto) ha fatto un bel discorso, che sembrava essere quello dell’anno scorso, ma forse i nostri ricordi di cronisti talora non sono perfetti.Comunque, nella sala consiliare, c’erano consiglieri e assessori. Presenti anche un po’ di giornalisti: mancavano, però, i rappresentanti dell’ordine e anche del sindacato. Perché? “In segno di protesta contro lo svilimento del ruolo e dell’organico dell’ufficio stampa dell’Ente deciso dal presidente Castiglione”. Lo ha reso noto con un comunicato il sindacato dei giornalisti, che aggiunge: “non abbiamo nulla da festeggiare con chi nega il lavoro ai giornalisti senza avere il coraggio di affrontare una vera e propria trattativa sindacale”. L’Assostampa aggiunge: “il presidente Castiglione, facendosi forte della sua burocrazia ottusa e confusionaria ha deciso di tagliare organico e funzioni dell’ufficio stampa dell’Ente, privando la Provincia Regionale di una funzione indispensabile per garantire la trasparenza degli atti amministrativi e assicurare un’ adeguata informazione ai cittadini’. Continua la nota:”in questi anni l’Amministrazione non è mai riuscita a presentare una sola proposta organica al sindacato sul funzionamento e sulla struttura dell’ufficio stampa, limitandosi a promesse generiche e mai mantenute, ma al contrario vessando i giornalisti che per anni hanno lavorato garantendo un adeguato standard e professionale all’ufficio stampa”. Conclude l’Assostampa:”frattanto però l’Amministrazione, che per una presunta mancanza di fondi ha lasciato senza lavoro dopo 15 anni il capo dell’ufficio stampa è riuscita a trovare le risorse per garantire comunque la visibilità del presidente e della sua attività seppure non direttamente collegata ai compiti istituzionali di rappresentante legale dell’Ente”.Da parte di noi di “ienesicule” siamo solidali con Daniele Lo Porto, a lungo a capoufficio stampa della Provincia, apprezzato e stimato professionista.Detto questo, siccome abbiamo, purtroppo per questi tempi “tecnologici”, una memoria storica “d’elefante” ricordiamo che sindacato e ordine dei giornalisti avrebbero dovuto fare altrettanto –invece del silenzio o dell’indifferenza- di fronte ad altrettante vicende di disoccupazione, sottoccupazione, negazione di diritti, sfruttamento selvaggio, negazione del merito e della professionalità, favore scandaloso al familiare, all’amico o all’amante. Diciamo questo, ribadendo tutta la nostra vicinanza a Daniele Lo Porto.Tornando alla cronaca, il Presidente Castiglione ha ricordato i tanti risultati raggiunti –nella sua ricostruzione- dalla sua gestione della Provincia: ora c’è da chiudere il bilancio di previsione 2012, cosa non facile visti i tagli di risorse. Da Castiglione è arrivato un appello a governo nazionale e regione siciliana, oggetto la definizione dei ruoli. “Vogliamo lavorare -ha detto Castiglione- alla definizione delle funzioni chi fa che cosa. Le province non devono fare ciò che fanno i comuni e ciò che fanno le regioni che dovranno avere un compito essenzialmente legislativo.” E alla regione? Castiglione chiede “un tavolo immediato che possa definire gli organi di governo di area vasta e che possa definire le funzioni che non dovranno essere quelle dei comuni e delle regioni e soprattutto che possa fare una nuova legge elettorale”