Cgil, Cisl e Uil fanno sentire la loro voce sul rinnovo cariche alla Sac e sulla Sac Service….
A cura di Iena Aeroportuale
Due interventi da parte di Cgil-Cisl e Uil sui temi di stretta attualità allo scalo di Fontanarossa. Il primo sulla “guerra” in corso per il rinnovo delle cariche.Ecco il primo:Cgil, Cisl e Uil, avendo seguito con attenzione ed apprensione l’evolversi della vicenda relativa al rinnovo del consiglio di amministrazione della Sac, esprimono viva preoccupazione per quanto sta avvenendo, a cominciare dall’assemblea dell’8 luglio, nella quale non si è registrato alcun progresso, ma anzi si è assistito al proseguo di una contrapposizione che non fa ben sperare per il futuro.Le organizzazioni sindacali fanno appello al senso di responsabilità dei soci della SAC, chiedendo loro di non far prevalere il l’ interesse di parte, ma di guardare, invece, al più generale ed importante interesse collettivo, che li deve guidare nello scegliere la governance dell’azienda che gestisce, con convenzione quarantennale, il più importante aeroporto siciliano; il quale non può più permettersi rinvii, sterili battaglie di potere e prese di posizione che guardano alla spartizione e non al complessivo bisogno dell’azienda Sac, di Catania e più in generale della Sicilia Orientale.Cgil, Cisl e Uil invitano la classe politica a superare le divisioni dettate dal mero interesse di parte e partito ed a far prevalere, invece, nella vicenda Sac il rispetto delle Istituzioni e dei cittadini da queste rappresentati; e chiedono inoltre a tutti i soci di Sac di tenere presente che ciascuno di loro dirige pubbliche Istituzioni siano esse Camere di Commercio, Consorzio Asi o Provincie Regionali e che, quindi apparrebbe anche più stucchevole il protrarsi di contrapposizioni e divisioni che portino ad ulteriori rinvii, durante una delle peggiori crisi dell’economia internazionale, Italiana e siciliana che, invece imporrebbe il conformarsi a comportamenti responsabili e sobri che mirino alla continua valorizzazione dell’aeroporto di Fontanarossa, affinché sia sempre più all’altezza delle esigenze di un territorio che deve assolutamente rilanciarsi.Cgil Cisl e Uil sottolineano che questo ingiustificato ritardo nel dare una certezza di governance alla Sac sta danneggiando il sistema di gestione dell’aeroporto, a partire dalla stessa Sac per, poi, proseguire alle sue controllate Sac Service e Katane che svolgono compiti diversi ma altrettanto importanti nel sistema aeroportuale catanese.Cgil Cisl e Uil chiedono, comunque, alla attuale ed alla futura governance della Sac di interrompere ogni processo di esternalizzazione, a cominciare da quello inspiegabile e dannoso della Manutenzione, ed, invece, di lavorare a percorsi di reinternalizzazione di quanto esternalizzato e di potenziamento di tutta l’attività aziendaleLe organizzazioni sindacali., infine, rilevano il forte senso di responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori di Sac, Sac Service e Katane, che in un momento così complesso stanno impegnandosi con abnegazione a sostegno delle rispettive aziende, anche a costo di personali sacrifici e senza considerare in alcun modo il proprio interesse immediato ma guardando, invece, a quello complessivo dell’aeroporto di Catania.Cgil Cisl E Uil ricordano a tutti i protagonisti della vicenda Sac che l’aeroporto è patrimonio della Sicilia orientale e della nostra città e rappresenta la principale infrastruttura per la sua crescita ed il suo sviluppo: nessuno lo sottovaluti.
Ecco il secondo intervento:
le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil e le federazioni di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti hanno scritto alla Sac Service e chiesto un urgente incontro che serva a chiarire le relazioni sindacali e faccia ripartire il confronto definendone i termini e gli argomenti.Ecco il testo della lettera:”È di alcuni mesi fa la convocazione da parte Vostra di un incontro informale durante il quale avete rappresentato a Cgil – Cisl e Uil ed alle rispettive categorie del settore, la necessità di una rimodulazione dell’organizzazione del lavoro e di una profonda razionalizzazione nell’impiego del personale Vostro dipendente per dare maggiore funzionalità all’azienda, assieme a un migliore equilibrio economico.Avete sottolineato la necessità di ricollocare i lavoratori eccedenti per l’attuato processo di automazione dei parcheggi, di razionalizzare l’area amministrativa, ridondante per antichi vizi indotti dalla politica, la necessità di un deciso ridimensionamento dell’assenteismo insieme ad altri temi minori che non citiamo per brevità.Da parte delle scriventi, all’interno di una piena disponibilità ad affrontare i temi sollevati, si rappresentò la necessità di una revisione dei rapporti economici con il gestore, di dare stabilità ai rapporti di lavoro precari e temporanei a partire dai lavoratori prossimi alla saturazione del periodo massimo di “stagionalità”, di saturare la prestazione dei lavoratori in part-time verticale, di accogliere le richieste di passaggio a full-time di tanti vostri dipendenti, di configurare una struttura aziendale in grado di dare serenamente e con eccellente qualità tutte le prestazioni ed i servizi che un grande aeroporto come quello di Catania poteva richiedere.Mentre avete abbandonato il confronto da Voi aperto, pur manifestando di tanto in tanto l’intenzione di razionalizzare l’utilizzo delle ferie e dei permessi, apprendiamo ora che, mentre permangono tutte le contraddizioni che il confronto sindacale doveva affrontare e pur restando irrisolto quindi sia il problema esuberi in diverse aree così come l’esigenza di rendere stabili i rapporti finora a tempo determinato, e di saturare i part-time orizzontali e verticali, state operando, attraverso interposta azienda specializzata, delle selezioni di nuovo personale da impiegare nella Vostra azienda.Crediamo che tutto questo sia paradossale. Assomma vecchi vizi ad un vero sprezzo delle corrette relazioni sindacali e manifesta la volontà di trascurare versanti sensibili della vita aziendale fino a ieri posti come di interesse prioritario.Tutto ciò pregiudica le qualità delle relazioni sindacali e mette in serio rischio la credibilità reciproca su cui esse relazioni si fondano.Noi siamo interessati ad un rapporto serio e proficuo con SAC Service e ci auguriamo che quanto è giunto a noi sia destituito di fondamento.Vi chiediamo perciò di convocare un urgente incontro che serva a chiarire ogni aspetto relazionale e faccia, se del caso, ripartire il confronto definendone i termini e gli argomenti.Crediamo ci sia oggi nella nostra realtà catanese ed ancor di più nell’ambito della gestione delle vicende che riguardano la vita dell’aeroporto di Catania, bisogno di grande assunzione di responsabilità e di responsabilità sociale. È necessario che alle dichiarazioni di principio sull’importanza dell’aeroporto per la vita economica catanese e per i livelli dei servizi all’intera Sicilia orientale corrispondano comportamenti coerenti che non possono prescindere dal coinvolgimento proficuo e costante delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, da una politica del personale seria, improntata ai principi di efficienza, produttività, economicità, trasparenza.Poiché crediamo che il confronto stesso debba avvenire senza fughe in avanti e rispettando le relazioni sindacali, Vi chiediamo di fermare assolutamente le selezioni di nuovo personale.Auspichiamo che ciò avvenga senz’altro anche per evitare che si debba ricorrere ad altri tavoli di confronto oppure ad adottare modelli relazionali a noi poco congeniali per ripristinare corrette regole di confronto”.
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