Catania Affari di Cemento, il sindaco e gli annunci su Corso dei Martiri: critiche da Navarria (Megafono) e dal gruppo consiliare Pd

Il consigliere della “Lista Crocetta”: esiste o no un calendario dei lavori?a cura di iena miscredente

Questa mattina il consigliere comunale del Megafono Francesco Navarria ha chiesto ufficialmente in seduta ufficiale della commissione urbanistica la convocazione del sindaco Stancanelli e del direttore dell’urbanistica arch. Sardella per conoscere se esiste o meno un calendario dei lavori e un piano degli investimenti su Corso Martiri della Libertà.Il progetto –avviato dopo 60 anni non da Stancanelli ma a seguito della transazione firmata dai privati e dall’allora commissario Emanuele- prevedrebbe “ampie strutture pubbliche e private, edifici per civile abitazione e spazi commerciali, un teatro, un’area mercatale, parcheggi interrati e una piccola area museale, per un totale di 200 milioni di Euro.Pretendiamo di sapere quando e quali delle opere previste verranno effettivamente realizzate, augurandoci che non si tratti dell’ennesima trovata pubblicitaria alle porte delle elezioni.

Dal gruppo consiliare Pd:

“Solito effetto annuncio di Stancanelli su corso Martiri della Libertà; anche nel 2005 Scapagnini alla vigilia del voto appose in varie zone della città qualche cartello e delle recinzioni, spacciando tutto questo per l’avvio di grandi opere pubbliche, salvo poi rivelarsi delle bufale.Lo stesso si prepara a fare Stancanelli con corso Martiri. Metterà le reti metalliche, farà pulizia e forse saranno sfollati i senzatetto lì accampati da anni.Questo è il massimo che le disponibilità economiche complessive e le condizioni del mercato consentono in un periodo di crisi.Dichiarare che in questi mesi si avvieranno i lavori per corso Martiri, magari facendo credere che già da domani ci saranno migliaia di posti di lavoro è la solita grancassa demagogica .Solo la nuova amministrazione potrà occuparsi del vero avvio dei lavori di riqualificazione di Corso Martiri.”

Saro D’Agata, Francesca Raciti, Pippo Castorina, Giovanni D’Avola, Carmelo Sofia, Lanfranco Zappalá.”