di Iena Antiracket
Due ettari di vigneto andati in fumo, per un danno complessivo di circa 25 mila euro. Questo è il “bilancio” dell’ultimo atto contro Rosario Puglia (nella foto), l’imprenditore vitivinicolo, con la ditta “Don Saro” di Linguaglossa, al centro di una travagliata vicenda di racket e di usura. L’incendio -secondo le prime notizie- sarebbe avvenuto stanotte: a spegnerlo è stato personale della Forestale, intervenuto. In mattinata sono intervenuti anche i carabinieri che hanno fatto i rilievi del caso.
Le indagini dovranno accertare il fatto, che parrebbe proprio l’ennesimo attentato all’imprenditore, che ha denunciato in più occasioni racket ed usura. Nel complesso, si tratta di una vicenda travagliata. Puglia, in Tribunale, è al centro di alcuni procedimenti in cui, in alcuni, è parte offesa e in altri è imputato.
Aggiornamento
Rosario Puglia ha presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri di Linguaglossa. Non si è ancora capito chi ha spento l’incendio: non è stata la Forestale, probabilmente una squadra di vigili del fuoco.
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