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Catania “balle mediatiche”: allarme, allarme! “Rischio sismico” al Tondo Gioeni. Come la “zingarata” della Torre di Pisa in “Amici Miei”?
Pubblicato il 01 Agosto 2013
Puntuale come la visita di Crocetta alle Procure quando ha problemi politici, ecco l’ultima “trovata propagandistica” del Palazzo. Mentre la città continua il suo “sonno” e chi critica si becca “manganellate comunicative”, fra poco -in mezzo al Ferragosto- un intero sistema viario “salterà”…. di iena infedele Marco Benanti
“Troppo pericoloso il ponte va demolito”; “abbatteremo il cavalcavia rischio sismico troppo elevato”. In due pagine “La Sicilia” di oggi 1 agosto 2013 “chiude” -a modo suo- ogni possibile discussione sul Tondo Gioeni: demolizione! La versione è pressocchè uguale al comunicato stampa del comune di ieri: una ricostruzione ad uso e consumo di chi comanda. E ha deciso (ma perchè a poche settimane dal voto?) che si deve fare. Punto. E il resto non conta. Non conta la versione della passata amministrazione, non conta la versione di chi, studi alla mano, sostiene che il rischio non esiste. E’ una balla!
Insomma, se non fosse tutto tragicamente vero, ci sarebbe da ridere: ci potremmo ritrovare per un attimo sulle scene di “Amici Miei” con il celeberrimo episodio dell’ “emergenza Torre di Pisa”. Con tanto di funi e tiraggi. E altro. Lì, però, si rideva, a Catania, nella città “normalizzata” dalla propaganda e dai relativi cortigiani, tutto questo non fa nemmeno ridere. Anche perchè, quando sarà abbattuto il Ponte, che circolazione viaria ci sarà? Incombono sull’area otto confluenze, da punti diversi: basterà una rotatoria (guarda foto sotto)? Davvero? Non ci crede quasi nessuno. Non ci crederebbe nemmeno il Conte Mascetti.
Ma la Catania di oggi è peggio, molto peggio di un set cinematografico: non si ride più, anche perchè chi ride o peggio “dice no” è “pagato o mandato” da qualcuno?
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