Catania, Beppe Grillo riempie piazza Università: protagonista è il pubblico


Pubblicato il 25 Ottobre 2012

di Fernando M. AdoniaNon si può non rimanere indifferenti. Le oltre 10.000 persone che ieri sera inpiazza Università hanno assisto, nonostante le pessime condizioni meteo, alcomizio-spettacolo di Beppe Grillo, sono un fatto. Politico, ovviamente. Vistoche siamo agli sgoccioli di una campagna elettorale dagli umori incerti. Certo,è lecito chiederselo: la gente è scesa in piazza per ascoltare il comicogenovese o il candidato alla presidenza della Regione siciliana per il M5s,Giancarlo Cancellieri? La risposta pare scontata: la piazza era tutta perGrillo. All’interno del movimento questa logica è chiarissima, e non sconcertanessuno. Anzi, sarebbe inopportuno non sfruttare al meglio il volto e ilcarisma del “profeta dell’antipolica”. Ma non è questo il tema della nostrariflessione. Il punto centrale da analizzare è “l’agorà” di ieri. La Piazza, ilpubblico. Sono loro i veri protagonisti della serata di ieri, e non solo sulversante dei numeri.C’è da fare una premessa, la presenza di ieri sfata il mito della sola”militanza-web” dei grillini: i supporter del movimento esistono, pure inSicilia. Anche questo è un “fatto politico”. E non solo, è sulla qualità (altasi direbbe) della gente scesa in piazza ieri che bisogna spendere un breveanalisi: molti i giovani, tanti professionisti (c’era pure qualche magistrato)e, sopratutto, tantissimi ex frequentatori (o attuali) di segmenti politici”militanti” e avversi. É strano vedere nella stessa piazza gente che fino apoco tempo addietro ha affollato attivamente i comizi di Fini e Bertinotti,qualcuno c’era anche ai tempi di Almirante e Berlinguer. Altri hanno militatonei centri sociali dell’ultra sinistra e ad altri ancora si sono spesi neicircoli di cittadinanza attiva.Qual’è il punto della convergenza? L’analisi sulla crisi attuale, che -perinciso- ha nelle istanze economiche solo uno dei suoi molteplici aspetti. Lacrisi di oggi è di prospettiva, di valori, di beni. É esistenziale, perutilizzare un vecchio adagio mai passato di moda. Il quadro proposto da Grilloè preciso, ed è divulgato poi con eloquenza efficace. E molti, sopratutto tracoloro che avvertono come urgente la necessità di rivedere gli assetti disistema attuali, lo riconoscono come veritiero. Questo è un altro “fatto”.Certo, sarà poi sulle proposte e sull’eventuale azione amministrativa che verràtastata la tenuta del Movimento. La Lega alla “questione settentrionale” hadato una soluzione precisa, il federalismo. Ed è, grazie a questa chiarezza,che il Movimento di Bossi e Maroni resta -nonostante gli scandali- vivo. Sapràil capitale umano raccolto da Grillo ottimizzare le proprie risorse? Larisposta la darà il tempo. La differenza la farà la tempra di chi oggi lavoraattorno al progetto grillista. Qualità che per ora è tutta da costruire.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]

2 min

comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui fare la spesa gratis. La Polizia di Stato ha colto sul fatto un uomo di 57 anni, dipendente di un’impresa che si occupa dei servizi di ristorazione in un’azienda ospedaliera catanese. L’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, […]

1 min

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizionamento, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania hanno effettuato un […]

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]