Ecco una foto scattata ieri notte davanti a Palazzo degli Elefanti: grandi festeggiamenti. Eppure il sindaco è rimasto…
Ma dalla Cisl arriva un comunicato polemico su quanto accaduto in tema di precari; partiamo da quanto ha reso noto l’ufficio stampa del comune e poi il sindacato…e la campagna elettorale?
A cura di iena politica
“La Giunta comunale presieduta da Raffaele Stancanelli si è riunita oggi in seduta straordinaria e urgente e ha approvato la deliberazione che autorizza la proroga al 30 aprile 2013 dei contratti di lavoro a tempo determinato per le 179 unità di personale adibite a progetti di pubblica utilità collettiva (PUC), in coerenza a quanto previsto dalla legge regionale approvata dall’ARS nella notte del 30 dicembre.La proroga dei contratti di lavoro è limitata a una prestazione oraria settimanale di 24 ore, in quanto l’art. 243 bis del testo unico degli enti locali, introdotto recentemente dal decreto legge n. 174 del 2012, ha condizionato l’accesso al fondo di rotazione per il riequilibrio finanziario del Comune, tra l’altro, alla riduzione del 50% della spesa del personale a tempo determinato.La deliberazione di proroga di questo personale risulta, pertanto del tutto vincolata nel suo contenuto alle norme di legge.L’Amministrazione Stancanelli, tuttavia, si è riservata di valutare la possibilità di future estensioni della prestazione oraria settimanale del personale PUC, subordinatamente all’approvazione da parte dei competenti organi ministeriali e contabili delle deliberazioni concernenti il programma triennale del fabbisogno del personale (già adottata) e di quella riguardante il piano di riequilibrio pluriennale, in fase di predisposizione”Ed ecco dalla Cisl cosa arriva:Dopo l’approvazione della delibera che rinnova il contrattoPRECARI COMUNALI, LA GIUNTA APRA IL CONFRONTO COL SINDACATO SULLA SPENDING REVIEWVolpato (Cisl Fp nazionale): «La Giunta municipale di Catania ha rinnovato i 190 precari con il taglio dell’orario di lavoro mentre le leggi nazionale e regionale dicono altro».«Siamo stati convocati per la revisione della macrostruttura e non siamo coinvolti per discutere del destino occupazionale di centinaia di lavoratori»Le misure di risanamento colpiscono personale e servizi ai cittadini senza confronto con le parti sociali.
Catania, 1 gennaio 2013 – La CISL FP chiede l’immediato avvio del confronto con Comune di Catania sulla spending review, dopo che la giunta ha prorogato al 30 aprile 2013 i contratti di lavoro a tempo determinato per il personale precario.«Apprendiamo solo in via indiretta dell’approvazione di una delibera di Giunta che rinnova i 190 lavoratori a tempo determinato del Comune di Catania – afferma Daniela Volpato, segretario nazionale della CISL FP e responsabile della federazione catanese – delibera che arriva dopo le nostre numerose proteste dei giorni scorsi. Ma a causa di un “fantomatico” piano di risanamento e relativo nuovo piano occupazionale, il rinnovo dei precari viene previsto con un taglio del numero di ore lavorate da 35 a 24, con le relative conseguenze sugli stipendi dei lavoratori e sulla riduzione dei servizi».«In queste ore in tutte le Pubbliche Amministrazioni – prosegue Volpato – si stanno rinnovando i lavoratori a tempo determinato, ai sensi di quanto previsto dalla legge di stabilità, e a livello regionale, ai sensi della circolare e della norma, approvata nella giornata del 30 dicembre scorso, che permettono fino al 30 aprile la copertura finanziaria per la proroga dei lavoratori precari alle condizioni esistenti».Scopriamo – sottolinea la responsabile della CISL Fp etnea – che tutto ciò non è possibile in Comune a Catania perché esiste un piano di risanamento approvato e che si sta ipotizzando la definizione di un nuovo piano occupazionale. Tutto questo avviene senza alcun confronto con le parti sociali, che rappresentano i lavoratori, i primi a essere interessati quotidianamente dalle misure adottate, sia per i noti ritardi nel pagamento degli stipendi e, ora, anche per la riduzione occupazionale di fatto».Per Volpato, «non si è aperto nessun confronto, come previsto dalla determina del sindaco, sulla riorganizzazione dell’amministrazione finalizzato ai sensi della spending review di revisionare e ottimizzare la spesa senza ridurre i servizi ai cittadini».«Siamo stati l’unico sindacato che si è reso disponibile ad aprire un confronto trasparente, che intervenga a 360 gradi su tutta la revisione della spesa e la riorganizzazione dell’amministrazione – afferma il segretario – su questo il sindaco di Catania ha accettato di prevedere un confronto permanente che ora deve aprirsi per costruire proposte e percorsi condivisi senza ulteriori tagli unilaterali sul personale e sui servizi»Ecco perché, la CISL FP chiede l’immediato avvio del confronto. «Non è possibile – conclude Volpato – che siamo convocati per proposte di revisione della macrostruttura finalizzate a offrire altri nuovi posti di posizione organizzativa e non siamo coinvolti per discutere del destino occupazionale di centinaia di lavoratori e del futuro dei servizi di migliaia di cittadini catanesi».
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