di iena sportiva
Adesso la rottura tra i due vertici del Calcio Catania pare proprio definitiva. Nei giorni scorsi qualcuno aveva messo in giro voci circa un possibile approdo di Pietro Lo Monaco al Napoli, ma oggi nel corso di una conferenza stampa è stato l’amministratore delegato degli etnei in persona a smentirle, replicando alle affermazioni del presidente del Catania Nino Pulvirenti che in precedenza lo aveva paragonato alla ballerina di Siviglia.
“Mi ero virtualmente dimesso tre mesi fa ma ho dato la disponibilità a lavorare per la società fino al 30 giugno, ma adesso per evitare il gioco al massacro e porre fine a questa telenovela sono pronto a farmi subito da parte”. Tuona forte Pietro Lo Monaco da Massannunziata, frazione dove gli etnei hanno realizzato uno straordinatio centro sportivo. Lì a Torre del Grifo, per la sua conferenza stampa, sono diversi i giornalisti presenti.
Lo Monaco ha innanzitutto replicato a Pulvirenti dichiarando che sull’intera vicenda “ho assistito ad un autentico show da parte del presidente. Il mio percorso al Catania si è concluso, provo un oceano di amarezza, ma non posso più restare a queste condizioni”. E poi: “certe dichiarazioni del presidente Pulvirenti mi hanno ferito, domani presenterò la lettera di mie dimissioni da amministratore delegato del Calcio Catania”.
Pietro Lo Monaco ha anche smentito eventuali contatti con altre società blasonate: “Non ho mai parlato con alcuno, il resto sono chiacchiere mediatiche: dopo le dimissioni mi guarderò intorno”.
Ecco i punti salienti della conferenza stampa di Pietro Lo Monaco. “Mi ero virtualmente dimesso tre mesi fa, per motivi che non dirò ad alcuno dando la mia disponibilità a lavorare per la società fino al 30 giugno prossimo. Ma per porre fine alla telenovela che si è creata attorno a questa vicenda sono pronto a rassegnare le mie dimissioni subito, fermo restando che continuerò a lavorare per la società fino a giugno perché non la posso lasciare in bianco”.
L’ad del Catania calcio si rivolge poi al presidente Nino Pulvirenti: “Ho assistito a un autentico show del presidente che aveva detto che mi ha preso lui a Acireale e non che ero venuto io per mia libera scelta lasciando la serie A. Poi ha continuato a dire che aveva le idee chiarissime che era pronto a prenderne uno più bravo di me, ma questo è un gioco al massacro al quale non voglio più sottostare”.
Tra Lo Monaco e il Catania calcio, a meno di miracoli, pare che sia proprio finita. “Il mio percorso al Catania si è concluso provo un oceano di amarezza, ma non posso più restare a queste condizioni. Domani presenterò la lettera di mie dimissioni da ad del Catania. Certe dichiarazioni da parte del presidente mi hanno profondamente ferito. L’ho sentito dire che aveva già le idee chiarissime per il futuro e poi in privato e mi ha detto che non sapeva da dove cominciare. Il paragone con la ballerina di Siviglia è scandaloso per l’uomo e il professionista”.
Destinazione Napoli o un’altra big? “Vi assicuro che non ho parlato con altre squadre e società. Mai, al di là delle chiacchiere che circolano sui media, non ho avuto alcun contatto e ho sempre e solo lavorato per il Catania. Dopo le dimissioni comincerò a guardarmi intorno. Lascio la società in piena salute sicuro che solo un demente potrebbe farla fallire Sono convinto che il Catania sarà in buonissime mani. Pulvirenti è un fenomeno, è l’unico presidente che riesce a guadagnare soldi senza far niente”.
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