Catania, candidati e immobili confiscati: il comune revoca. Materiale del candidato “primavera” nella sede!


Pubblicato il 06 Agosto 2013

Cose belle, cose buone che fa l’amministrazione. Ma la prossima volta facciamo più attenzione con…i propri candidati (a proposito mettere la propria propaganda in questo modo (guarda foto) è consentito?

Il Comune di Catania ha deciso la revoca del comodato d’uso all’Anvez (Associazione nazionale vigilanza ecoambientale zoofila) per un immobile confiscato di via Randazzo. La revoca è stata decisa in base alla segnalazione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, conseguente a un’informativa della Questura di Catania. Secondo la polizia l’immobile, concesso dal Comune all’Anvez il 20 ottobre del 2012, era stato utilizzato per finalità diverse da quelle sociali e di volontariato previste dalla legge. Il 25 giugno scorso, infatti, nella sede dell’associazione, erano stati trovati dei volantini elettorali del presidente dell’Anvez,Giuseppe Pace, candidato alle trascorse elezioni comunali nella lista “Primavera per Catania”.”Consideriamo inqualificabile – ha spiegato l’ assessore alla Legalità Saro D’Agata – il comportamento di chi, impegnato in una competizione elettorale, approfitta di beni destinati alla collettività per propri fini. Crediamo molto nella destinazione con finalità sociali dei beni confiscati alla mafia e su questo terreno non intendiamo guardare in faccia nessuno: la legalità è una priorità assoluta di questa Amministrazione”.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

ALFA, VITTORIA E + 6 SUL COMISO La squadra rossazzurra supera l’Invicta 93Cento di Caltanissetta nel sesto turno del girone di ritorno con il finale di 106-74 e allunga in vetta alla classifica. foto Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 106 INVICTA 93CENTO 74 Alfa: Gatta 13, Drigo 19, Torrisi 3, D’Aquino, Budrys 13, Galasso 2, […]

1 min

 Incomprensibile la scelta del sindaco Trantino di escludere il quartiere di Librino dai fondi del Decreto Caivano. Una decisione che solleva interrogativi sul processo decisionale dell’amministrazione comunale. Il Sindaco ha dichiarato di aver privilegiato San Cristoforo perché, su Librino, “non hanno ottenuto i risultati sperati”. “Ci sembra incredibile, visto che non si comprende a quale […]