Pubblichiamo alcune istantanee della giornata, apertasi con il titolo de “La Sicilia”…
La domanda resta sempre una sola: quale interesse sta trionfando? Pubblico o privato? Alterare l’equilibrio viario di un’intera area cittadina a cosa è servito davvero? Comunque Barrientos è in Qatar.
E nella “storia” di Catania ci sarà spazio per un sindaco che ha abbattuto un ponte, mica bruscolini!
di iena a testa in giù Oggi “La Sicilia” ha “battuto” forte sulla vicenda Tondo Gioeni.
Una vicenda che -a riflettersi un attimo- è emblematica di come si vive a Catania: in mezzo al vuoto quotidiano (colmato talora da interessi ridicoli, dal pallone ai pallonari della “politica” della inesistente e grottesca “classe dirigente” dell’italietta), chi comanda davvero realizza operazioni suscitando al massimo il solito rimbrotto. Il lamento. Mai una presa di coscienza di come gli interessi privati -appena mal camuffati dal Palazzo- stravolgono la vita di migliaia di persone. Migliaia di persone che devono cambiare, devono arrangiarsi, cambiare strada, cercano “percorsi alternativi”, spostando flussi di traffico su altre aree cittadine.
Cambiano strada, non cambiano politica.Oggi, però, è andato tutto bene: guardate le nostro foto della tarda mattinata. Un “riscatto” delle “brutte figure” di questi giorni.
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