L’atmosfera è “amletica”: quale poltrona? Senato o Comune di Catania? Da giorni si susseguono voci, illazioni, ipotesi, scenari, retroscena possibili: ma di certo occorrerà attendere, stasera, alle 20,30, con le parole, in consiglio comunale, del sindaco Raffaele Stancanelli. Stamane, il sindaco era in comune: volto piuttosto scuro, poche parole, ai cronisti che gli chiedevano “lumi” ha detto che stasera renderà noto la sua decisione. Già, ma se dovesse lasciare la poltrona in Senato, subentrerebbe a lui Nino Strano. Che è di Fli. Sta con l’ “odiato” -dai berlusconiani e non solo da loro- Gianfranco Fini.Sembra proprio che dal Pdl (da Gasparri?) siano arrivate “sollecitazioni” a Strano per un possibile “traghettamento” sotto le “bandiere” del Cavaliere. E lui? “Io sono e resto con Fli”. Poche parole ma senza esitazioni. Nino Strano parla chiaro. Ricorda male il nome del sindaco di Catania (“Ma chi è? Tomaselli?”) e dice di essere in partenza. Cosa accadrà stasera? “Non me frega niente”. Una dichiarazione vecchio stampo: alla faccia di chi vede in Fli “cedimenti” alla tradizione della destra italiana.Concludiamo con una famosa foto che pubblichiamo: cade il governo Prodi e Strano festeggia in Senato con mortadella e spumante. La domanda sorge spontanea: ora in caso di caduta del governo Berlusconi (o di Tomaselli, pardon Stancanelli) con cosa festeggerebbe?iena sfacciata
Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara.…
comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui…
comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di…
“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la…
Riceviamo e pubblichiamo: Sono trascorsi ben cinque anni da quando in quella infausta notte del…
foto di Antonio Parrinello Il Teatro Stabile di Catania porta per la prima volta in…