Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]
“Catania Cemento&Turismo”, “Volerelaluna” denuncia: “concessione demaniale per 99 anni ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico”. Appello al consiglio comunale!
Pubblicato il 21 Febbraio 2025
Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione.
“Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una volta, senza che il Consiglio comunale sia stato chiamato a discuterne.
E non si capisce come sia potuto avvenire che, nella Conferenza di servizi preliminare nel 2006, tutte le amministrazioni intervenute hanno espresso parere positivo, nonostante il progetto sia in contrasto con il Prg vigente e con il Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime, cioè con gli unici strumenti che stabiliscono cosa si può e non si può fare.
Un’area di grande valore ambientale, dove il previsto interramento dei binari ci darebbe la possibilità di riqualificazione del waterfront, rischia di essere sottratta alla pubblica fruizione.
Si prospettano anche nuovi alberghi e centri commerciali in una zona dove il traffico è già insopportabile e dove la nuova Cittadella giudiziaria ne attirerà altro.
Dopo il crollo di un pezzo di scogliera in piazza Tricolore il sindaco e il vicesindaco avevano preannunciato l’intendimento dell’amministrazione di procedere al ripristino della aree naturali: e invece il Comune resta in silenzio su quell’assurdo molo a nord del porto. Perché fare l’opposto di quel che si afferma in una zona delle poche aree ancora naturali e che ha grande valore ambientale e paesaggistico?
Chiediamo ai consiglieri comunali di promuovere l’autoconvocazione del consiglio per impegnare l’amministrazione a richiedere essa la concessione di quel litorale”.
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