Catania che musica maestro! Arriva un comunicato “spettacolare” dell’assessore Licandro

Inizia l’anno e continuano le minchiate…Di iena funereaOggi dobbiamo darvi una funesta notizia, le iene che campeggiano in testata sono morte. Si morte dalle risate che si sono fatte anche con le basole di via Etnea. L’ultimo comunicato dell’assessore “bolscevico” alle nonsisacosa condivise nonsisaconchi è stato troppo anche per loro, hanno avuto le convulsioni.Licandro è stato beccato dall’opposizione con le mani nella marmellata, a proposito dei quasi 12mila euro spesi in “promozione” per il concerto di Bregovic, con importi assegnati anche…ecchecaso…alla televisione privata di proprietà dell’impresa di costruzioni che ha abbattuto il ponte del Tondo Gioeni e che da settimane si lamenterebbe, e rallenterebbe i lavori, per non aver soldi.Ecco cosa hanno letto le nostre iene:’l’assessore, “anche a un profano risulta di tutta evidenza come una cosa sia il concerto, che, ribadiamo, alla città non è costato un euro, una cosa la sua promozione, a beneficio degli operatori economici e di tutta Catania”‘Non so è come dire che una cosa è fare la spesa del cenone di Capodanno ed un’altra è cucinare per lo stesso, anche ad un profano risulta che le cose non siano collegate, vero Licandro?Sempre Licandro dichiara la contestazione dell’opposizione come”l’ennesima tempesta in un bicchier d’acqua contro un evento che è stato un vero successo”.’ Evidentemente Licandro ha una visione estesa della parola “successo” non accorgendosi che le contestazioni non sono contro il concerto ma contro le procedure di scelta dell’artista, ed i costi. Se fosse stato pagato da una banca, ad esempio, nessuno avrebbe obiettato nulla. A proposito sempre Licandro dichiara “ribadiamo, alla città non è costato un euro perché realizzato grazie agli sponsor,”. Ma Licandro cosa pensa che i cittadini catanesi hanno l’anello al naso? Gli sponsor sono (tranne i due alberghi che han ‘pagato’ in camere) tutti enti pubblici o aziende municipalizzate come Sostare, Amt etc e secondo lui ‘sti soldi non sono pubblici?

Prendiamo Sostare: non solo ci tocca mantenere i loro dipendenti ma anche le loro sponsorizzazioni? Certo l’escamotage è ideale per spacciarli come sponsor e bypassare ogni critica…e magari ogni gara di appalto. Ma il colpo fatale alle nostre iene è stato dato dalla seguente dichiarazione “bolscevica”: “”Come risulta poi – ha aggiunto l’Assessore – proprio dal documento ‘sbandierato’ dall’opposizione, la nostra scelta è stata quella di pubblicare gli avvisi su testate diffuse in Sicilia e selezionare rigorosamente quelle più economiche, al fine di richiamare il turismo isolano su Catania per il giorno di Capodanno.Così è stato, con beneficio per tutti gli operatori economici e per la città stessa”.”Ma i turisti mica leggono le testate locali? Hanno sprecato 12mila euro su media tradizionali con risultati prossimi allo zero e non si sono concentrati invece sui social media, dove il comune e l’assessorato alle favolate condivise hanno fatto cilecca alla grande, con meno di 200 invitati all’evento su Facebook e nessun altra presenza (come da nostro articolo dei giorni scorsihttp://www.ienesiciliane.it/cronaca/13192-catania-comune-mediatico-scienziato-concerto-bregovic-unaltra-grande-pagina-di-comunicazione.html ), non hanno neanche chiesto a Bregovic di comunicare il concerto di Catania sui suoi social, infatti non ce ne era traccia neanche sulla sua pagina Facebook o sul suo feed twitter. E non sarebbe costato un euro, ma forse l’ “elemosina” di Capodanno andava comunque fatta a qualcuno?Ovviamente, il comunicato stampa del Comune e le dichiarazioni di Licandro non mancano mai di far riferimento agli errori, o presunti tali, della passata amministrazione, ma si sa che la comunicazione del Comune deve sempre lasciare contusi e lacerati in giro, idonei distrarre dalle accuse rivolte e trovare la scusa di non rispondere.

L’estrema unzione alle nostre iene è arrivata dalla dichiarazione finale di Licandro “noi siamo riusciti a trasformare il centro della città in un salotto, di cui essere orgogliosi. E il riconoscimento ci è venuto dal 40.000 spettatori” a parte che nei “salotti” non sparano fuochi d’artificio, abusivi ad alzo zero, sul pubblico (come testimoniato fotograficamente dal nostro lettore Mario Bucolo) ma sopratutto insistono su 40mila spettatori…scordandosi che erano 40 mila ed 1…povero liotru su scordano sempre!