Catania. Circa tremila presenti alla convention del Nuovo Centrodestra di Alfano e Castiglione


Pubblicato il 23 Marzo 2014

di iena politicaFamiglia, lavoro, Patria, Europa e diritto alla vita. Il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano mette sul tavolo i temi concreti che stanno a cuore agli italiani e lascia alle spalle la politica dei gossip che ha caratterizzato l’ormai accantonato Popolo della Libertà. E probabilmente è per questo che, in un momento di totale sfiducia verso la politica e i politici, “Le Ciminiere” di Catania sono gremite in ogni ordine di posti, tanto da costringere gli uomini della scorta ad un impegno quasi proibitivo. Anche perché a fine convention Alfano dedica del tempo a tutti i militanti presenti, concedendosi per foto e battute. L’entusiasmo è tanto tra la folla anche perché il leader del Nuovo Centrodestra entra diritto al cuore dei problemi senza tergiversare. Qualche frecciata a Crocetta “il problema della Sicilia non sono i mutui da destinare alle coppie di fatto, che rispettiamo, ma ci sono priorità ben più importanti – chiosa Alfano- dal lavoro alle infrastrutture.E’ chiaro che per noi la famiglia è quella fondata da un uomo e una donna – aggiunge il ministro dell’Interno – com’è chiaro che per noi la vita va tutelata sin dal momento del concepimento, a partire da quando il cuoricino inizia a battere nel grembo materno. Su questi principi non accettiamo compromessi”. Alfano evidenziando la sincera amicizia che lo lega al sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione “artefice della grande partecipazione popolare”, lancia Catania capitale del NCD. Poi un pensiero per l’infaticabile Pino Firrarello al quale il pubblico aveva poco prima tributato una standing ovation “lo applaudite perché possiede quei valori che piacciono a noi, risponde al telefonino, ascolta tutti e ha sempre parole d’incoraggiamento”. Altro lungo applauso accompagna Alfano che invoca libertà per i due marò prigionieri in India: “erano lì per una missione anti-pirateria, abbiamo il dovere di riportarli in patria”.Si parla di Europa a Catania, Alfano esprime orgoglio per l’impegno profuso dall’europarlamentare Giovanni La Via a Bruxelles e lancia un monito: “a noi questa concezione dell’Unione Europea non piace. C’è una mentalità errata, basti pensare al fenomeno degli sbarchi clandestini che feriscono la nostra Isola. Qualcuno pensa che sia un problema dell’Italia, in realtà quel confine lì in mare dovrebbe essere avvertito e tutelato come dell’intera Unione Europea”. E quelli del nuovo centrodestra di Alfano sono numeri importanti in appena quattro mesi di vita. A sciorinarli dal palco è Sonia Grasso: “12.000 circoli in tutta Italia, 450 solo a Catania. Finalmente un partito – evidenzia la Grasso- che guarda in alto partendo dalla base”. Sul palco delle ciminiere anche Giovanni La Magna che ha scaldato i molti giovani presenti.


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