“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Catania class show 2: continua la startuppopoli rossazzurra
Pubblicato il 18 Luglio 2013
Tenetevi forte, che arrivano i “gggiovani”….di IENA NeoAssunta e riFondata
Continua la saga di chi si è autoeletto rappresentante delle startup a catania, di chi ha addirittura sempre dichiarato di volere fare di catania una startup city ed infatti ha creato un’associazione chiamata startupct. Fino a qualche tempo fa sul sito di tale associazione alla voce “chi siamo” non c’erano le startup rappresentate ma i componenti l’associazione, ed indovinate chi c’è? Perdichizzi (Anche presidente gruppo giovani industriali catania), Sirchia (co gestore acceleratore working capital Telecom a Catania, che non ha mai smentito di essere fidanzato con una ragazza cofondatrice di una startup finanziata proprio da Telecom e titolare di una società di servizi che sviluppa software e offre consulenza alle startup) e Scuderi (co-gestore di working capital catania e capo di un mini incubatore per startup che ha preso 25mila euro da Telecom). Ma a svelare i veri interessi di startupct è il loro stesso sito, o meglio la pagina che compare in questi giorni durante l’aggiornamento dello stesso con la scritta “DON’T panic, stiamo aggiornando il sito, nel frattempo workingcapital.telecomitalia.it
Veramente una storia triste!!!
Partiti magari con uno scopo genuino, si sono poi fatti prendere la mano da manie di grandezza per poi consegnarsi per un tozzo di pane a Telecom Italia (che fa il suo giusto bussiness). È questo l’esempio da dare ai giovani startuppari catanesi?
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