di iena consumatrice
Il CODACONS si costituirà parte offesa nel procedimento istruito dalla Procura della Repubblica di Catania per truffa aggravata ai danni dello Stato e falso, relativo alla truffa sulle borse di studio scoperta dalla Guardia di Finanza.
“Abbiamo deciso di intervenire nel procedimento a tutela degli studenti onesti danneggiati dalla concessione illecita di borse di studio e benefici economici – spiega l’avvocato Natascia Grasso Vice Presidente provinciale CODACONS – Una vicenda che riguarda ancora una volta i soldi della collettività, il cui utilizzo sarebbe stato deviato da funzionari disonesti, per un danno complessivo per le casse pubbliche pari a 350mila euro. Soldi che ora i soggetti coinvolti nell’inchiesta saranno chiamati a restituire ai cittadini”.
Il Codacons rende noto agli studenti che negli anni 2009/2016 si sono collocati utilmente in graduatoria come idonei ma non assegnatari che potrebbero, qualora ne avessero i requisiti, chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della presunta truffa. L’associazione è a disposizione per valutare i singoli casi e agire in Giudizio insieme ai danneggiati per la tutela dei diritti violati (info@codaconsicilia.it).
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