Catania commemora le vittime civili dell’8 luglio 1943


Pubblicato il 09 Luglio 2022

Ricordare le vittime civili della Seconda Guerra Mondiale per continuare a tenere alta l’attenzione sulle vittime civili dei conflitti bellici attualmente in corso nel mondo. È questo il filo conduttore che lega l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra con le istituzioni rappresentate dagli assessori Michele Cristaldi e Cinzia Torrisi insieme al consigliere comunale Agatino Giusti in occasione del 79° anniversario dei bombardamenti che hanno distrutto la città di Catania l’8 luglio 1943. La cerimonia, officiata questa mattina da Padre Franco Battiato presso la Cripta di Sant’Euplio e coordinata dal referente regionale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, il dott. Andrea Bruno – che per la prima volta riesce a unire in un’unica celebrazione le istituzioni con la realtà associativa – ha registrato la presenza di numerosi cittadini sensibili ai temi di Pace e sostenitori della mission portata avanti dall’ANVCG.

«È un doveroso omaggio ai nostri caduti in un luogo così suggestivo e carico di memoria ma anche di dolore. È giusto non dimenticare per conservare le nostre radici e la nostra storia e, soprattutto, per essere da monito per il futuro. Proprio in questi mesi credo sia sempre più attuale il tema della Pace», precisa l’assessore Michele Cristaldi.

«Il ricordo delle vittime deve restare imperituro», aggiunge l’assessore Torrisi. «Servire la propria Patria, lavorare per la Pace, implementare la sussidiarietà sono valori che mai devono mancare in una società che vuole definirsi ‘civile’. Ricordare per veicolare la sacralità della vita ai giovani diventa rilevante ed è l’azione che l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra porta avanti con passione, impegno e coerenza anche nelle scuole attraverso protocolli d’intesa con il MIUR e progetti che mirano all’educazione dei cittadini dell’immediato futuro, progetti che nascono già come patrimonio acquisito e metabolizzato di una cultura di Pace e di aiuto reciproco con chi ci sta accanto e necessita maggiormente il nostro supporto. Quindi, la capacità e la volontà di potersi e sapersi spendere per chi ha bisogno del nostro aiuto. La capacità e la volontà di creare una ‘social catena’ che ci veda uniti in questi ideali di Pace e che voglia costruire un mondo di ideali comuni e condivisi».

Il Presidente della sez. provinciale dell’ANVCG, l’avv. Giuseppe Castronovo conclude esortando tutte le istituzioni ad adoperarsi affinché cessino immediatamente tutti i conflitti che causano ancora oggi milioni di vittime civili innocenti. Presente alla cerimonia anche il consigliere provinciale Gaetano Pellegrino a portare la propria testimonianza in qualità di vittima civile di guerra.


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