di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Catania comunale: Asec Trade paga la consulenza e…Bingo…Danzuso continua a fare l’addetto stampa abusivo a Palazzo degli Elefanti. Con la “benedizione” della Presidente Garigliano
Pubblicato il 30 Marzo 2014
di Ignazio De Luca Iena Sindacale Autonoma Milionaria al Bar
Raramente ci capita di leggere La Sicilia, a meno che, quando sporadicamente, non ci prenda la voglia matta di un caffè al bar. Oggi è stato uno di quei giorni e abbiamo letto alcune dichiarazioni, della Presidente di Asec Trade, avvocatessa Francesca Garigliano, che ci hanno lasciato basiti.
Giuseppe Bonnacorsi ha chiesto alla Presidente Asec Trade, come da noi riportato, riprendendo alcune interrogazioni di Consiglieri comunali d’opposizione, se corrispondesse al vero che il signor Danzuso, nominato allo spirare della passata gestione Garilli, godesse di un principesco quanto lauto compenso, quale addetto stampa Asec Trade, tanto che questa Testata l’ha soprannominato “Mister Asec sessantamila euro”. Increduli, sorpresi e attoniti continuando a leggere, mentre sorseggiavamo il caffè, arrivava dalla Presidente, una sorprendente quanto temeraria correzione sul compenso di Mister sessantamila, che diventavano, per quanto leggevamo, la miseria di 35 mila lordi, per giunta.
Ma le sorprese non erano finite, malgrado ormai nitido comparisse il fondo della tazzina color ebano, a causa di qualche grammo di zucchero di troppo, mischiatosi coi fondi del caffè . Con straripante quanto temeraria, per un amministratore pubblico, ingenuità sbottava, ” poi se qualcuno – noi ad esempio che per qualche settimana abbiamo chiesto più volte un’intervista – mi tira per la giacchetta, per capire come mai, il professionista stia a Palazzo degli Elefanti, – conclude clamorosamente la Garigliano – non è certo colpa mia, io faccio altro, mi occupo dell’azienda”.
Altro che clamoroso al Cibali!! Due passaggi di queste preziosissime dichiarazioni della Manager pubblica sono da incorniciare. Cominciamo col dire che l’avvocatessa Francesca Garigliano, presidente Asec Trade, partecipata al cento per cento dal Comune, dovrebbe mettersi d’accordo con sé stessa riguardo al compenso elargito al portentoso addetto stampa, 35 o 60 mila euro lordi. La Francesca Garigliano che dichiara, a verbale davanti alla commissione comunale delle Partecipate, un compenso di sessantamila euro per l’addetto stampa che si è ritrovata dal consiglio di amministrazione uscente, presieduto da Garilli, è la stessa Francesca Garigliano che ne dichiara “solo” 35 mila, a Giuseppe Bonaccorsi, giornalista de La Sicilia?
E poi, di amenità in amenità. Come interpretiamo che non è colpa sua se un dipendente profumatamente pagato con soldi pubblici, invece di lavorare nell’azienda che dirige passa il suo tempo a Palazzo degli Elefanti? È questo il modo di “occuparsi “dell’azienda? Totò avrebbe esclamato il celebre “e io pago”.Un tipo di gestione simile ad uno sfogatoio utile come camera di compensazione per il turpe mercato della mala politica clientelare.Bel modo di gestire risorse pubbliche.
Alla responsabile della trasparenza e integrità del Comune di Catania, dottoressa Antonella Liotta, chiediamo se non ritiene ci siano gli estremi, per un suo intervento nella vicenda addetto stampa del Comune di Catania.Se non ritiene di dover, con atti concludenti, e non con mere dichiarazioni generiche di legalità e trasparenza, nemmeno più buone per i gonzi, fare chiarezza sul signor Giuseppe Lazzaro Danzuso, che di fatto svolge le funzioni di addetto stampa da oltre dieci mesi, in totale assenza di legittimo e .. trasparente provvedimento formale. Forse che il signor Danzuso è in conflitto con il Comune? E se lo fosse in conflitto, lo stesso, non si estenderebbe ad Asec Trade? Per quale misterioso motivo, il Sindaco Bianco, vinte le elezioni, non ha nominato portavoce, ai sensi dell’art. 7 della legge 150/2000, il suo capo addetto stampa, da candidato Sindaco? Forse che non poteva? E se così fosse i rimedi non sono stati peggiori del male? Sono già due mesi che questa Testata chiede risposte, sarà questa la volta buona?
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