La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del […]
Catania comunale, clamoroso! “C’è chi rema contro”? Anche dalla sinistra “matura”? Sel critica Bianco. Retroscena “ienesicule”: avvistati Failla e Manlio Messina alla birreria del “Ma”. Al cospetto del Presidente Michele Giorgianni!
Pubblicato il 16 Gennaio 2014
Vi raccontiamo un retroscena che spiega -politicamente- un atteggiamento che fino a poco tempo fa non c’era. Sul Palazzo sempre il rischio di “manovre reazionarie”?di iena contro la reazioneLa “sinistra matura” anche nella capigliatura (a differenza di quella “estremista” do’ “carusu” Matteo Iannitti) impersonata anche da esponenti un pò imbiancati come Marcello Failla (nella foto)
esprime un dissenso sull’amministrazione dell’ineguagliabile Enzo Bianco? Accade, basta leggere quanto segue….
“SEI MESI DI GIUNTA BIANCOSEL: LA MAGGIORANZA NON C’E’ PIU’.SEL SOSTERRA’ LE SCELTE COERENTI CON IL PROGRAMMA,MA SI OPPORRA’ ALLA CEMENTIFICAZIONE DELLA CITTA’
Si è svolta oggi, alle ore 11, presso la sala del locale “Nievski”, la conferenza stampa della federazione catanese di Sinistra Ecologia e Libertà sul tema: A sei mesi dall’elezione del sindaco Bianco. La posizione di SEL.Hanno partecipato all’iniziativa I segretari dei due circoli catanesi Enza Venezia e Enrico Giuffrida, Marcello Failla, responsabile dell’area metropolitana e Francesco Alparone coordinatore provinciale.Marcello Failla, introducendo la conferenza stampa ha ricordato i primi atti della giunta Bianco.”In questi primi mesi, ha detto Failla, la giunta Bianco ha intrapreso decisioni certamente condivisibili, come, in particolare la denuncia dell’appalto NU ed il licenziamento della funzionaria Li Destri, la scelta di non chiudere gli asili nido come aveva già deciso la precedente giunta Stancanelli, il rafforzamento del trasporto pubblico locale.Importante è stato la scelta di accogliere le proposta di tante associazioni della società civile e, conseguentemente di annullare l’appalto per la viabilità di scorrimento piazza Europa – Rotolo, uno dei capolavori dell’Ufficio Speciale dell’ex sindaco Scapagnini, che avrebbe trasformato una vasta area libera in un ulteriore centro commerciale, a danno del territorio e della già esausta economia cittadina.Ma accanto a queste decisioni, ha continuato Failla, ne sono state prese altre che contraddicono nettamente lo stesso programma elettorale condiviso dalle forze politiche che hanno dato forza alla candidatura di Enzo Bianco.In particolare l’aumento della retta degli asili nido, che di fatto, scarica sui ceti più deboli ed in particolare sulle famiglie di lavoratori dipendenti il costo di un servizio di tipo sociale..Ma soprattutto l’approvazione del consiglio comunale della variante del PUA, che pure aveva ricevuto solo sei mesi fa il voto contrario dei consiglieri del centrosinistra.In questo caso, ha concluso Failla, l’amministrazione Bianco ha riproposto quasi integralmente la variante urbanistica del PUA, respingendo quasi tutte le osservazioni critiche di Legambiente e Comitato No PUA, approvando la realizzazione di un nuovo quartiere di 1.000.000 mc di cementificazione in un’area di pregio, a stretto contatto con la riserva naturale Oasi del Simeto.”E’ quindi intervenuto Francesco Alparone, coordinatore provinciale, il quale ha illustrato la posizione di SEL nei confronti dell’amministrazione comunale della città.”La giunta Bianco, ha detto Alparone, amministra la città disimpegnandosi dalla maggioranza che lo ha portato a Palazzo degli Elefanti.Le scelte che l’amministrazione ha operato in questi mesi non sono in alcun modo espressione della volontà delle diverse forze politiche che hanno condotto la campagna elettorale.Al primo punto del programma elettorale del sindaco si era inserito la salvaguardia del territorio, invece uno dei primi atti della giunta è stata la riproposizione della variante del PUA, che pure aveva incontrato forti perplessità tra la società civile catanese.Di nuovo in questi giorni, ha continuato Alparone, nell’amministrazione Bianco ritorna la tentazione di dare il via alla realizzare dei sette parcheggi interrati nel centro storico Africa, Lupo, Asiago, Verga, Cavour, Lanza e Umberto, decisi a suo tempo sempre dal nefasto Ufficio Speciale dell’ex sindaco Scapagnini.Fin dall’inizio della vicenda i residenti hanno rifiutato tali scelte ed hanno costituito comitati civici, lanciando petizioni popolari contro la trasformazione di piazze del centro urbano in punti di congestionamento del traffico e centri commerciali occulti.A seguito di queste proteste e dell’opposizione delle forze del centro sinistra, la Procura di Catania aprì un’inchiesta che ha portato alla celebrazione di un processo, il cui giudizio non è ancora definitivo.Di fronte a queste scelte SEL prende atto del disfacimento politico della maggioranza che si era coagulata attorno a Bianco ed assumerà nei confronti dell’amministrazione un atteggiamento laico, presentando le proprie proposte, valutando le scelte della giunta e del consiglio comunale, sottolineandone i tratti positivi e opponendosi ad ogni cedimento ai potentati politici che ieri la facevano da padroni con il centro destra ed oggi cercano e trovano nuovi interlocutori nell’amministrazione Bianco.
Sinistra Ecologia LibertàFederazione di Catania”.Ma che succede? Abbiamo già denunciato che esiste il pericolo rappresentato dalle forze reazionarie che si oppongono al progresso e all’avanzata delle masse popolari a Catania. Ebbene, abbiamo colto un retroscena: Failla sarebbe stato visto a prendere una birra al “Ma” addirittura con il capogruppo del Pdl Manlio Messina! Sotto gli occhi del Presidente della Multiservizi Michele Giorgianni!Sono voci insistenti che si rincorrono che potrebbero aprire “spiragli politici” schiumanti e pieni di brio…ma dietro rilanciamo l’allarme sulla possibili forze reazionarie che non vogliono fare cambiare città.Allora, è meglio tenere alta la guardia e con essa magari anche il tasso alcoolico. Non si sa mai.
Lascia un commento