di Iena Megafono
Un tempo c’era la giunta politica, poi si passò a quella tecnica, ma la novità assoluta è la “giunta ventriloqua”. Il neo sindaco di Catania può vantare questo primato. Si scrive Valentina Scialfa, ma bisogna leggere Giovanni Pistorio( ex fedelissimo di Raffaele Lombardo e ora con l’Udc). Si scrive Marco Consoli e Luigi Bosco, ma si deve leggere Rosario Crocetta, il presidente rivoluzionario(a parole). Si scrive Salvo Di Salvo e Angela Mazzola, ma bisogna leggere Lino Leanza( ex Firrarelliano, poi fedelissimo di Lombardo, poi un flirt di pochi mesi con l’Udc e infine Articolo 4(sua creatura). Si Scrive Fiorentino Trojano, ma si deve leggere Angelo Villari, potente segretario provinciale della Cgil. Insomma la “giunta ventriloqua” di Bianco è frutto del peso dei partiti, ma anche della debolezza del neo sindaco che evidentemente non è riuscito ad imporsi.Quando gli assessori parleranno o prenderanno decisioni lo faranno in ‘autonomia’?
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