di Ignazio De Luca Iena Rin Tin Tin
Comune: nominati tutti i nuovi direttori, ampia rotazione
“Si tratta – ha spiegato Bianco – di una svolta nella vita del nostro Comune. La macchina amministrativa è senz’altro il settore più delicato e con maggiori margini di miglioramento. Realizzeremo anche un notevole risparmio con il taglio delle Posizioni Organizzative, da 103 a 70. Abbiamo operato un’ampia rotazione tra i direttori per rendere il Comune più efficiente. E per individuare i responsabili di Direzioni e Servizi abbiamo valutato con attenzione capacità professionali, le attitudini dei dirigenti, guardando alle precedenti esperienze professionali e ai risultati conseguiti”.
“Da tutti loro – ha aggiunto Bianco – ci attendiamoadesso un salto di qualità basato su trasparenza ed efficienza. Vogliamo rendere il Comune un amico per tutti i cittadini e dobbiamo impegnarci a fondo per conseguire questo risultato”
Vi abbiamo fatto sorbire solo un piccolo stralcio di uno dei tanti spot di réclame quotidiana che l’ufficio stampa del comune, capeggiato da mister Asec Trade – sessantamila euro (35 mila per il presidente Garigliano) – alias Giuseppe Lazzaro Danzuso, ammannisce, da Palazzo degli Elefanti, a tutta la cittadinanza.
Noi ienescamente abbiamo voluto dare un’occhiata alle nomine dei novelli direttori tenendo in primo piano quanto dichiarato dal sindaco Bianco ovvero: “rendere il Comune più efficiente. E per individuare i responsabili di Direzioni e Servizi da tutti loro – ha aggiunto Bianco – ci attendiamo adesso un salto di qualità basato su trasparenza ed efficienza”. Altro che réclame, botti che neanche la sera del tre.
Prendendo a campione e a caso la direzione che studiamo da oltre un anno notiamo che “Paolo Italia avrà affidati Pubblica istruzione, Sport e Pari opportunità. Italia reggerà, ad interim, anche la Direzione Ecologia e Ambiente, Autoparco e Verde. In particolare, poi, il Servizio Ecologia, Attività ispettive, Controllo scarichi, Disinfezione, Mare, Randagismo e Progetto Animali sarà affidato a Rosario Puglisi”. Bingo e Super ENALOTTO assieme li abbiamo vinti.
Del dottore Paolo Italia, visto che il fardello della Direzione Ecologia e Ambiente, Autoparco e Verde, l’ha ad interim, tratteremo tra sabato e domenica, ora ci interessa capire per quale misteriosissimo mistero al dottore Rosario Puglisi, vengano “ritagliati “alcuni servizi della direzione ecologia e ambiente col rischio, molto probabile, che fra qualche mese assorba pure l’interim, riunificandola. Non esiste tra i funzionari e ora tra i dirigenti del comune di Catania, uno “scienziato” come il dott. Puglisi. Uno che quando ci si mette è insuperabile nell’inventiva e nella creatività dei provvedimenti amministrativi, che nella personalissima sua foggia, non soggiacciono alla legge, ma alla sua interpretazione.
Sindaco Bianco “abbiamo valutato con attenzione capacità professionali, le attitudini dei dirigenti, guardando alle precedenti esperienze professionali e ai risultati conseguiti”, ma lo sa quante ne ha combinate il dottore Puglisi
(unitamente alla licenziata dottoressa Li Destri) con i canili della NovaEntra? Da un nostro precedente articolo pubblicato su Link Sicilia: “la creatività della burocrazia comunale della Direzione Ecologia del Comune di Catania si supera in goliardia, allorché l’ufficio Ecologia ( responsabile il dott Puglisi) addetto al controllo degli scarichi accerta che “lo scarico delle acque reflue di tipo domestico derivanti dai servizi igienici e delle acque di lavaggio dei box che ospitano gli animali sono risultate, all’analisi, assimilabili a quelle di origine domestica”.
“Non siamo certi di capire per bene quanto leggiamo. Gli scarichi delle acque provenienti dai servizi igienici e le acque per il lavaggio dei box che ospitano non meno di 800 cani, sono “assimilabili a quelle di origine domestica”?
“Come può, il laboratorio d’analisi, assimilare a quelle di origine domestica, le acque reflue provenienti dai box, dopo che sono stati puliti? Box che ospitano non meno di 800 cani.”
Non solo ma ancora c’è un fascicolo aperto in Procura,che pare sia in”sonno,” proprio sulla gestione dei canili NovaEntra, in cui il dottore Puglisi avrebbe pesanti responsabilità per le autorizzazioni rilasciate. Fortunatamente per gli amici dell’uomo, si è scomodata la Task- force del Ministero e qualcosa sta migliorando, seppure stranamente il dottore Puglisi sia stato nominato custode giudiziario del canile di Catania e ancora più strano che sia stato nominato custode giudiziario e responsabile sanitario del canile di Adrano lo stesso legale rappresentante dell’associazione cui canili erano stati sequestrati, ma questa è un altra storia.
Non divaghiamo e ricordiamo di aver segnalato un altra “perla” di efficienza del dottore Puglisi su LinkSicilia con un articolo titolato:
“Catania: raccogli l’immondizia e ti fai cavoli tuoi? Se sei amico dei burocrati puoi fare questo ed altro…far WEST alla direzione ecologia e ambiente.
“Diciamo subito che la prima perplessità riguarda il dirigente che firma il provvedimento, il dott. Rosario Puglisi, che non è il direttore della Direzione Ecologia. Il posto di direttore, infatti, è vacante dal licenziamento della dottoressa Annamaria Li Destri in seguito a provvedimento disciplinare.
Usi e consuetudini di carattere amministrativo, nonché correttezza e rispetto dei ruoli istituzionali, imporrebbero che fino alla nomina del nuovo Direttore della Direzione Ecologia, le funzioni del dott. Puglisi siano circoscritte e delimitate solo all’ordinaria amministrazione. Ma si sa siamo a Catania dove la legalità per gli amici si fa in quattro, anzi può fare anche il triplo carpiato , se occorre.
La determina dirigenziale in ordine alla liquidazione per la revisione prezzi di cui stiamo trattando ci pare, a nostro avviso per qualità e quantità, atto amministrativo straordinario, e dunque, a nostro parere, il dirigente Puglisi non avrebbe avuto né la legittimazione, né il potere per disporre la liquidazione dell’adeguamento prezzi dell’appalto raccolta rifiuti. La seconda perplessità oggettiva in sequenza seriale, consiste nell’anomalo dispositivo di liquidazione adottato dal dirigente Puglisi. Infatti, al di fuori di elementari regole del diritto amministrativo, il dott. Puglisi, liquida due fatture di euro 522.520,45 ciascuno alla RTI IPI SRL e alla OIKOS SPA. Orbene definiamo a ragione anomalo il dispositivo di liquidazione, perché dallo stesso provvedimento si evince chiaramente che risulta essere mandataria del raggruppamento di imprese la IPI SRL, che il tal fatta risulta essere l’unica legittimata ad introitare l’intera somma di euro 1.045.040,90, salvo poi a girarne, in qualità di mandataria, il 50% alla OIKOS spa”.
Questo scrivevamo il 20 dicembre 2013. Bella efficienza non c’è che dire. Forse i risultati conseguiti per fare carriera devono consistere nel favorire sempre la controparte del Comune?Siamo certi di no.
Si è visto per quanto sopra che più spende e spande l’amministrazione più forte è la “spinta” (o la “pedata”?)per avanzare ! Ma che senso hanno le rotazioni se certi funzionari e dirigenti “mettono radici” in una direzione come il dottore Puglisi? Non più di ventiquattro mesi dovrebbe durare il servizio in una direzione, per non consolidare e cristallizzare rapporti, amicizie e altri pericoli di vario genere, come colleghi “ingombranti” ora in pensione, di cui diremo fra qualche giorno.
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