di iena con le cimici
Mercatino delle Pulci, la storia infinita. Si potrebbe intitolare così il “film” che in questi giorni sta facendo appassionare ma soprattutto arrabbiare gli abitanti del centro storico. Sì, perché a Catania, anche un’iniziativa come il mercatino dell’usato, che in tutta Europa ha persino una valenza turistica, riesce a trasformarsi in farsa. L’ultima puntata di questo film comico è andata in onda ieri quando, a dispetto delle delibere comunali che fissavano nell’ultima settimana di luglio la conclusione del Mercatino delle Pulci, Piazza Dante è stata invasa da un esercito di abusivi che, del tutto indisturbati, hanno piazzato bancarelle di ogni tipo compresa una dedicata ai “frutti di mare”. Ieri in mattinata è subito partita una denuncia pubblica, da noi rilanciata, a firma Adele Palazzo (Pd centro storico) e Davide Ruffino (consigliere prima municipalità). Nel pomeriggio è stato un post pubblicato su Facebook da un cittadino della zona, Fabio Longo (nella foto), a riaccendere il dibattito.
“Nella giornata odierna – ha scritto Longo – con i vigili urbani impegnati ne “il lungomare liberato” (del quale non sembra più fregare una cippa ad alcuno) ed altrove, si è lasciata piazza Dante alla totale anarchia dei venditori ambulanti di quel mercatino delle pulci che oggi (stando all’atto deliberatario relativo) non sarebbe dovuto esserci. Risultato? Niente bagni chimici, niente servizio d’ordine, bancarelle estese a tutte le vie limitrofe, parcheggi selvaggi, gente che espletava i propri bisogni in ogni angolo disponibile, etc. Una vera latrina a cielo aperto. Ritengo che prima di “spacchiarcela” coi lungomare liberati ed affini, bisogna garantire i servizi essenziali di civiltà nella zona del centro storico, specie se vogliamo renderlo appetibile e presentabile ai numerosi turisti che in questo periodo visitano la città. Complimenti per la gestione sig. sindaco Enzo Bianco”.
Un commento duro, rivolto innanzitutto al primo cittadino, che ha scatenato un fitto dibattito in rete. Per Danilo Pulvirenti, attivista e promotore de “Il lungomare liberato”, “il mercato delle pulci è così da sempre… che c’entra il lungomare liberato? Invece di fare confusione perché non si partecipa più attivamente alla vita associativa della città?”. A cercare di concilare le visioni ci pensa il consigliere Ruffino: “Ragazzi non facciamo la guerra dei poveri e vediamo di collaborare. Il lungomare liberato é una risorsa per la città, invece é cosa certa che il mercatino delle pulci dove andare via da piazza Dante”. Sotto il post di Longo interviene, lapidaria, anche Adele Palazzo secondo cui “la situazione di Piazza Dante è a dir poco indecorosa”. Per un’altra cittadina, Milena Barbagallo, la responsabilità è soprattutto nell’assenza dei controlli: “I vigili ci sono sempre quando si tratta di fare multe mentre ci sono nella traversa accanto i posteggiatori che ti chiedono il pizzo”. Della stessa idea Massimo Nipitella, architetto vegano, “Catania ha un’emergenza che si chiama inciviltà diffusa che si combatte vigilando, e per farlo ci vogliono più vigili urbani;quindi il comune assuma un esercito di vigili,faccia accordi con i carabinieri e la polizia di stato,faccia accordi col volontariato, ma deve risolvere questa situazione che è diventata insostenibile; che sia piazza Dante ,lungomare o fera luni, questa situazione di totale degrado è diffusa.Ce la farà mai l’amministrazione a risolvere tale problema?”.Allo stesso modo la pensa Luisa Scavone,anche’essa residente in zona, che si chiede “perché” il mercatino delle pulci dovrebbe andar via da piazza Dante? francamente non capisco. è in centro città, i turisti vengono a frotte proprio perché” è lì. Invece di sbaraccare occorre ordine e pulizia, ma soprattutto un controllo rigoroso da parte degli organi preposti che, invece, vanno a braccetto con gli abusivi di tutti i tipi”.
Un dibattito che ha registrato diverse posizioni ma che vede tutti concordare sull’esigenza di maggiori controlli. Un dibattito che ha sortito già il primo effetto. Oggi pomeriggio l’assessora Mazzola ha annunciato che questo film domenica prossima non si rivedrà. Piazza Dante, infatti, sarà transennata già la sera prima per impedire l’afflusso degli abusivi.
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