Asini e picciriddi Dio li aiuta.Dio ci ha aiutato perché non c’è stata per fortuna nessuna scossa sismica, nessun incendio, nessuna ambulanza in emergenza. Grazie Dio, gli altri scelgano se siamo di fronte ad asini o picciriddi…. o entrambi… Mentre la città era nel caos automobilistico, con scene da delirio collettivo, lui era in tribuna […]
Catania comunale, “opposizione cercasi”: arriva l’amministrazione “amica di tutti”?
Pubblicato il 17 Novembre 2013
Considerazioni “sbagliate” sullo sfondo di una città sempre uguale a sè stessa…di iena di strada
“… anche a Catania aveva alloggio la Signora: quella certa Signora senza della quale non c’è democrazia che non sia menzogna. Ci aveva alloggio, e il suo nome era inciso “Opposizione”, sopra una grande targa, sempre tirata a lucido, ma era inutile cercarcela, perché al suo posto si faceva sull’uscio un uomo, il Signor Consenso.” Lo disse anni fa il Presidente del Tribunale dei Minorenni Giambattista Scidà: mercoledì prossimo 20 novembre un incontro pubblico (scuola “Cavour” ore 17,30) lo ricorderà a due anni dalla scomparsa.
Una voce pressocchè unica quella di Scidà nel “deserto” di una realtà fatta di troppi “amici”, di finte contrapposizioni, di accordi trasversali, di rapina sociale a fini privati, anche grazie ad una magistratura requirente non all’altezza. In realtà facente parte del sistema di comando di una città che in tema di devianza minorile -e non solo- registra ancora oggi tristi “primati” europei.
La “città degli amici”, la “città coperta” vive l’ennesima stagione di finte alternative: lo si vede in tanti aspetti. Nei Palazzi che contano -come in quello della cosiddetta “giustizia”- tira l’aria di sempre: una routine, una “normalità” per un contesto generale in realtà mostruoso, fatto di indifferenza diffusa, di realtà fuori dalla civiltà (oltre mezza città “vive” in condizioni assurde, economicamente, socialmente, urbanisticamente).
E a Palazzo degli Elefanti? L’amministrazione Bianco ha raccolto per vincere di tutto e di più. Ora al “baricentro politico” di un pezzo di ex centro-destra (Leanza, Sammartino, Sudano, oltre agli ex lombardiani, gli ex udc) si rischia di vedere “sommati” un altro “pezzo” di ex-centrodestra, il gruppo di Firrarello & Company, nato dalla divisione del Pdl.
Una contrapposizione fra Firrarello e Bianco, in realtà, da anni pressocchè di facciata e basta. Fra poco diventeranno ufficialmente sostegni politici reciproci? Non è solo fantapolitica. Del resto l’opposizione di centrodestra al comune è stata piuttosto scontata: una riedizione -a parti invertite- di quanto faceva il centrosinistra con l’ex sindaco Stancanelli. Niente di eclatante, in un consiglio dove gli spostamenti elettorali hanno determinato solo cambiamenti di facciata. Un Grande Centro che si è riproposto, come già accaduto.
Che tutto questo possa portare a qualche vero cambiamento in una delle peggiori città d’Italia? Ma chi ci crede? Ah quanto manca Scidà…
Lascia un commento