di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Catania comunale, qua si fa veramente sul serio…il cambiamento: Tagliaferro nel cda di “Sostare”. Nostra “memoria storica”….
Pubblicato il 20 Gennaio 2014
Una nuova importante decisione nel senso diretto del rinnovamento profondo, grazie alla sagacia dell’amministrazione comunale…di iena reazionaria
Non ci possono fare niente, malgrado le critiche, malgrado il tentativo di scrivere articoli, malgrado addirittura la volontà di taluni di fare come accade nelle democrazie occidentali: insomma, le forze reazionarie sono tenute alla larga grazie all’opera di rinnovamento, di cambiamento dell’amministrazione del grande Enzo Bianco. Unico.
Ora, un nuovo passo rilevante nella direzione di marcia -verso l’avanzamento del progresso, delle masse popolari e presto in prospettiva, magari di sbiego, del socialismo- è dato dalla nuova dirigenza di “Sostare”, una partecipata di grande pregio e di diffusa popolarità del comune. E’ partita, da poco, la nuova gestione: presidente Gilberto Cannavò, con accanto il direttore il compagno Giacomo Scarciofalo, già segretario generale della Cgil di Catania. E poteva mancare un uomo impegnato nel sociale? Ecco comparire nel cda -grazie sembrerebbe alle forze popolari di “Articolo 4”- anche Carmelo Tagliaferro. Un personaggio che ha un grande di sostegno al prossimo.
Qualche tempo fa noi c’eravamo occupati di Tagliaferro, ricordandone il genuino impegno sociale (vedi link)http://www.ienesiciliane.it/cronaca/6391-gattopardi-di-sicilia-crocetta-micciche-lombardo-linciucio-e-servito.html (poi si candidò alle regionali del 2012 in “Fli)
Ora, se mettiamo assieme Tagliaferro e Scarciofalo, le speranze di rinnovamento profondo si fanno davvero concrete: due uomini impegnati nel sociale. Qualcuno potrebbe pensare che dopo “il socialismo in solo paese”, si potrebbe ipotizzare “il socialismo in una sola città”? Noi, non mettiamo le mani avanti, ma “mettiamo le cose al posteggio giusto” come dice lo slogan aziendale; e malgrado le forze della reazione, a Catania si respira davvero un’aria nuova. Il popolo ringrazia.
Lascia un commento