In giro per la città che ormai è -in modo irresistibilmente ridicolo- cambiata. Grazie ad nuova “epoca di trasformazione”. Eppure c’è chi….di iena per il progresso e il socialismo
E’ in corso una strisciante e preoccupante opera delle forze reazionarie contro il tosto e idoneo movimento che sta portando Catania fuori dal “buio fascista” verso una radiosa età di progresso civile e di socialismo condiviso. Una dura lotta di libertà e di affermazione di dignità e rispetto per tutti. Che non conosce sosta, nemmeno a pagamento.
Ed invece: non ci mancavano quei tentativi di utilizzare addirittura le “infide armi” della critica e del controllo del governo – come accade nelle democrazie occidentali- con tutti gli “inconvenienti” del caso, come la pubblicazione di articoli e commenti (già però oggetto di accurata analisi dei sempre vigili e mai confusi “censori di Palazzo e della legalità”).
No, ecco qualche cittadino addirittura permettersi di scrivere quanto riportato in foto (scattata stamane al centro storico). Siamo quasi certi che non c’è da preoccuparsi: qualche tipo che addirittura vuole fare ironia. Come accade nelle democrazie liberali. Appunto dove ci sono i liberali, quelli veri.
Qui, però, l’affare s’ingrossa, c’è da chiamare alle “armi” tutte le forze migliori di dentro e di fuori della città. Sarà stato il Natale, sarà stato il Capodanno, con tutte le trasgressioni del punto vita e del basso addome, ma non c’è da dormire. E allora c’è da lanciare l’allarme democratico. Che fare? Agire subito! Vigilanza democratica!
Ci rivolgiamo al vicesindaco Marco Consoli: lo invitiamo a riproporre al massimo tutta la cultura del cattolicesimo democratico e a superare le recenti defaillance gridando forte un rinnovato “non passeranno”…nemmeno dagli esami!http://www.ienesiciliane.it/cronaca/12865-anniversari-e-politici-emergenti-esami-orali-da-avvocato-un-mese-fa-marco-consoli-andava-in-bianco-auguri.html
Preghiamo un leader democratico e cristiano come Lino Leanza di non mollare. Di lasciare da parte vocabolari e traduzioni dal “disalvo” per impegnarsi con determinazione in questa battaglia popolare. Siamo uomini o popolari?http://www.ienesiciliane.it/politica/11242-comune-ct-e-dc-chi-comanda-guardi-le-deleghe-e-capisci-che-e-tutto-o-quasi-in-mano-a-lino-leanza.html
Lanciamo forte e chiaro un appello anche ai rivoluzionari del Megafono, da Tusa a Fiumefreddo, da Trapani a Zafferana Etnea: richiamate subito Raffaele Lombardo. Lui, con i suoi equini, dovrà dare il suo decisivo contributo a questa fase storica, magari con i “cavalli della libertà” magari anche quelli “a motore di sigaretta”http://www.ienesiciliane.it/cronaca/11206-catania-giunta-raffaelino-bianco-e-fatta-pdci-e-megafono-soddisfatti-l-area-progressista-esulta.html
Non dimentichiamo “democratici doc” come il vino: e siccome è passato da un pezzo il momento dell’alcool allora magari l’assessore Rosario D’Agata dovrà prendersi le sue responsabilità nella battaglia di libertà che si avvicina e ricordarsi quando dall’opposizione parlava dei problemi di Catania. E sembrava tutto vero. Poi si è trasformato tutto: come accade in natura http://www.ienesiciliane.it/politica/12529-catania-riscoperti-i-quartieri-popolari-ogni-giovedi-a-librino-ce-pronto-saro.html
Un decisivo contributo dovrà anche arrivare dal sottosegretario alla “giustizia” Giuseppe Berretta e dal suo folto numero di sostenitori appassionati…di flipper (nella foto un’epica partita fra “spatariani” e “sorelliani”, tratto da annuali giochiperbambini).
Dopo i successi nella fondamentale battaglia sul versante della professione di dottore commercialista e la determinante opera contro le buttane del viale Africa angolo viale Jonio e viciniori (Ct), Berretta è atteso al momento della verità. Che affronterà da par suo, ne siamo certi!
Alla battaglia è attesa -con ansia e trepidazione ondulante- anche l’assessore comunale Valentina Schialferhttp://www.ienesiciliane.it/cronaca/11938-catania-devozione-e-bellezza-condivisa-la-chioma-svolazzante-e-devota-di-valentina-la-piu-bella-del-reame-bianco.html. Che sicuramente userà tutte le armi -trucchi e profumi compresi- per fare la sua parte in questa battaglia di libertà.Con clessidra e calendario nuovo, è alle viste anche l’assessore comunale Luigi Bosco, reduce dalle performance esaltanti della telenovela Tondo Gioeni, un serial a puntate roteanti, che ancora promette benehttp://www.ienesiciliane.it/cronaca/13171-catania-straordinaria-primavera-savvicina-la-tombola-di-capodanno-le-date-per-fine-lavori-tondo-gioeni-come-numeri-da-giocare.htmlquasi al pari del compagno trasognante -uomo dolce e rettificante gli asili- Fiorentino Trojano http://www.ienesiciliane.it/cronaca/13079-catania-straordinaria-primavera-asili-nido-privatizzati-chi-ha-di-meno-paga-di-piu-manifestazione-davanti-al-palazzo-che-discute-della-riforma-classista.htmlAllo “scontro di liberazione” potrebbero dare il loro contributo le schiere di abusivi già entrati nel “mirino” dell’assessore Angela Mazzola, anche alla luce delle lattughe e fichi d’india sequestrati http://www.ienesiciliane.it/cronaca/12537-catania-continua-lesplosione-della-legalita-che-ci-insegue-sgominate32-cassette-di-fichi-dindia.htmlCi attendiamo, poi, un ardente e battagliero grido di libertà da parte di Alessandro Richard Porto. Che fa faville in consiglio…e ora di portare -le faville- altrove. In battagliahttp://www.ienesiciliane.it/cronaca/13167-catania-flop-tondo-gioeni-arriva-la-replica-dal-capogruppo-piu-figo-di-palazzo-alessandro-porto-inviteremo-i-consiglieri-di-centrodestra-alla-vera-inaugurazione-preso-dalla-sindrome-di-bosc.html
e per finire il vessillo della liberazione definitiva contro la reazione serpeggiante e scrivente non potrà che portare la firma del prof. Orazio Licandro, assessore alla bellezza condivisa e compagno vero, duro, puro come la liquirizia. E pugnace assertore di verità assolute…http://www.ienesiciliane.it/cronaca/13216-catania-che-musica-maestro-arriva-un-comunicato-spettacolare-dellassessore-licandro.html
In conclusione, però, se tutti gli sforzi fossero vani (ma ne dubitiamo) arriverebbe sempre lui, l’inarrivabile, il super, il bravissimo e sempre presente Vincent White per gli amici semplicemente “Enzo”. Un nome, una garanzia. Di Libertà. Sempre. http://www.ienesiciliane.it/cronaca/13030-catania-comunale-sei-mesi-fa-vinceva-enzo-bianco-un-sindaco-spacchiusu-ma-la-citta-sprofonda-per-colpa-della-destra.html
Siamo in buone mani, ad maiora!
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