Catania comunale, si privatizza ma nessuno protesta! Boschetto della Playa, presto sarà realizzato il parco avventura da una società “5 nodi” dotata di poteri para normali


Pubblicato il 26 Aprile 2014

Ma la società civile e affini hanno perso lingua e cartelloni? La “primavera” non si tocca, indignati a convenienza?di Ignazio De Luca Iena Scienziata

COMUNE DI CATANIA______________________________________MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualita? dell’ariadeterminazione del direttore di progetto emessa in data 17 aprile 2014.

Questa l’intestazione della determinazione 41/25 avente ad oggetto”Procedura aperta per l’affidamento della realizzazione e della gestione di un PARCO AVVENTURA all’interno del Boschetto della Playa, nell’ambito del Progetto n. 62 L.11/03/88 n.67- CIG 531920392B. Aggiudicazione definitiva in favore della ditta 5 Nodi s.n.c. di Petralia Francesco & C.”.

Per questa bellissima iniziativa gli “scienziati” dell’amministrazione Bianco, si sono superati inventandosi la privatizzazione di un bene pubblico, il boschetto della Playa, per la durata di 12 anni, con costi onerosi per la collettività catanese, complicati da calcolare e anzi impudentemente contrabbandati con un introito annuo di € 33.300,00.

I fatti nel dettaglio : il 18 ottobre 2013, viene costituita una società in nome collettivo, denominata “5 nodi”(unità di misura della velocità in acqua o nel senso di “ruppa”complicati a sciogliersi?), iscritta alla Camera di commercio il 24 ottobre 2013, avente come oggetto sociale” la realizzazione e gestione di PARCHI DI AVVENTURA, acquatici, meccanici, tematici, …ma anche, gestione di Alberghi, Hotel, Villaggi,… oltre a somministrazione al pubblico di alimenti e bevande anche alcoliche e … molto altro.”

Siamo stati impressionati, durante la lettura della determina, dai poteri divinatori degli amministratori della “5 Nodi”, nemmeno il compianto Mago di Tobruk, alias Vittorio Scifo, sarebbe potuto arrivare a tanto, infatti non solo di primo acchito, nell’oggetto sociale, azzeccano la gestione del PARCO AVVENTURA, infilandoci poi tutto il resto, ma ottengono l’iscrizione alla Camera di Commercio della società, giusto giusto 31 giorni prima della gara a procedura aperta che si sarebbe dovuta svolgere il 25 novembre 2013, con le offerte in busta da presentare entro le ore 12.00 del 4 novembre 2013, ovvero appena 11 giorni dopo l’iscrizione alla Camera di Commercio.Eppure gli amministratori della società con capitale di mille euro, non sono né veggenti né maghi : Francesco Petralia, 34 quote sociali è maestro di canoa kayak, Lucifora Emilio, 33 quote sociali è istruttore di arrampicata libera e aspirante guida alpina, infine Ramondetta Pietro, 33 quote sociali, nato in Indonesia di nazionalità Italiana, riteniamo sappia il fatto suo con le barche a vela.

Ora accade che gli uffici di direzione del progetto del Comune si saranno confusi e pensando di dover promuovere un progetto formativo e non la privatizzazione di un bene pubblico, si inventano una sorta di start- up da sessantamila euro. Conferiscono, all’atto dell’aggiudicazione, alla stessa “5 Nodi” 60.000,00 euro per aver presentato la proposta progettuale di realizzazione dei percorsi del Parco Avventura.Ma siccome uno start – up di sessantamila euro, ovvero una montagna di liquidità, con i tempi grami che corrono, potrebbe non bastare, gli “scienziati” dell’amministrazione Bianco, elargiscono e aggiudicano, “in via definitiva, sotto le riserve di legge e condizione risolutiva, per la durata di anni 12 e per l’importo complessivo di € 399.600,00( 12 anni x € 33.300 annui), l’appalto per la realizzazione e della gestione di un Parco Avventura all’interno del Boschetto della Plaia, nell’ambito del Progetto n. 62 L.11/03/88 n. 67 – alla ditta 5 Nodi s.n.c. di Petralia Francesco, con sede a Catania via V.E. da Bormida n. 55 Partita IVA n. 05121870876.- Dare atto che le superiori somme saranno corrisposte dall’Appaltatore al Comune di Catania sotto forma di servizi e forniture per l’ordinaria fruizione e gestione del parco Boschetto della Playa, come descritti all’art. 9 del C.s.A..,” ovvero lavori di pulizia del boschetto che nessuno, delle amministrazioni che via via si succederanno nel tempo, si curerà di controllare per l’esatto adempimento.

Bello molto bello e conveniente fare gli imprenditori senza rischio di capitali propri e con risorse pubbliche! E poi con questi scienziati dell’amministrazione, chissà se non avranno altre “veggenze” sulla Playa, come acqua scivoli, solarium, punti di ristoro, discoteche…. tutte cose lecite e trasparenti per carità, sarà sufficiente una progettualità para normale.

Corre l’obbligo di evocare l’ ex “asso pigliatutto”, “una e trina”, Dottoressa Antonella Liotta, ex commissario della Provincia ma attuale segretario e direttore del comune di Catania, ma anche garante della legalità e trasparenza degli atti amministrativi:a) sull’ufficio Stampa del Comune, dove un abusivo e in conflitto signor Danzuso spadroneggia a Palazzo degli Elefanti pesando per 60.000,00 euro (35 mila secondo quanto riferito a La Sicilia dal Presidente della Trade) annue sul bilancio di Asec Trade, NON PERVENUTA;b) sul pasticciaccio dei Parcheggi Europa col preteso e illegittimo ristoro, richiesto, concesso ma ancora non erogato, ai Virlinzi, di sette milioni e mezzo di euro per il fermo tecnico dei cantieri, NON PERVENUTA;c) sulla vicenda dei canili NovaEntra, con le autorizzazioni autenticamente taroccate, da mesi invano ” latravamo” sulle evidenti irregolarità, 1.200.000,00 euro solo l’ultimo appalto, NON PERVENUTA;d) sulla vicenda Puntese Diesel – Officine Meccaniche, da oltre otto mesi, sbraitiamo, inascoltati che alla direzione ecologia e ambiente, si fanno affari e non basta tagliare una testa se a gestirla è un Idra che nella mitologia ne aveva nove di cui una immortale, appalto per oltre 6.000.000,00 di euro,NON PERVENUTA.Le chiediamo se una parte della sua retribuzione fosse ancorata ai risultati ottenuti, quante decine di migliaia di euro dovrebbe restituire?


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