Catania, comune “in stato confusionale”: un’amministrazione che brancola nel buio

di Iena Megafono

L’amministrazione Bianco è già in affanno. Il neo sindaco per il momento ha deciso di tenere un profilo basso e mandare allo sbaraglio il suo vice, Marco Consoli, facendogli gestire una serie di rogne: in testa immigrati e ponte Gioeni. Gli assessori sono spaesati. Con poca o scarsa esperienza, zero idee e senza soldi non sanno cosa inventarsi. Bianco tutto questo lo ha capito benissimo, tant’è che ha già messo le mani avanti sottolineando che il momento è complicato e la situazione finanziaria molto difficile.

Gongola il centrodestra e il pro-sindaco(leggi Lino Leanza) che continua con la sua “campagna acquisti” fortificandosi sempre più. Si dice che sia proprio Leanza a tenere sotto scacco Bianco, poiché capace in un attimo a metterlo ko: i numeri gli danno ragione.

Il centrodestra a quanto pare sarebbe pronto a dare una mano a Bianco, ma quest’ultimo non ha per il momento colto la disponibilità, anzi in più occasioni non ha risparmiato critiche e attacchi anche piuttosto aspri. E in tanti si chiedono: ma qual è la strategia di Bianco? Per il momento i fuochi di artificio annunciati in campagna elettorale non si vedono.

Le promesse fatte a quanto pare non si possono mantenere e c’è il rischio che la demolizione del ponte Gioeni diventi un boomerang. Al momento pare non ci sia un’idea ben precisa di cosa fare. I lavori che avrebbero dovuto essere celeri vanno a rilento e tra qualche settimana attraversare la zona potrebbe essere un inferno per gli automobilisti. Insomma in città si è in una fase di stallo. Bianco che in più occasioni ha dichiarato di essere pazzamente innamorato di Catania per il momento è stato pazzamente impegnato con le sue vacanze. Prima il piacere poi il dovere.

E c’è già chi rimpiange Stancanelli! Sarà vero?