Catania: consiglio comunale nel foyer del Teatro Bellini a sostegno dell’ente “patrimonio della città”


Pubblicato il 15 Novembre 2019

Comune di Catania Ufficio Stampa 15.11.2019
Restituire al Teatro Massimo Vincenzo Bellini la dignità che una delle più prestigiose istituzioni culturali al mondo merita. E’ questa la voce unanime che si è levata nel corso della seduta straordinaria del Consiglio comunale convocata dal presidente Giuseppe Castiglione nel foyer del Teatro Bellini, su richiesta di Sebastiano Anastasi e altri consiglieri.
Erano presenti il sindaco Salvo Pogliese, l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, l’assessore comunale alla Cultura, Barbara Mirabella e, tra gli altri, i deputati regionali Gianina Ciancio, Anthony Barbagallo, l’europarlamentare Raffaele Stancanelli, numerosi esponenti del mondo sindacale e una vasta rappresentanza di lavoratori del Teatro che ha fatto sentire la propria voce con  Antonio D’Amico.  
Il presidente Castiglione e il consigliere Anastasi hanno aperto l’incontro esponendo le problematiche alla base della “crisi economico-gestionale dell’ente” , istituzione che insieme alle sue maestranze e alle sue alte professionalità è patrimonio della città e della nazione.
I componenti dei vari gruppi consiliari sono intervenuti con considerazioni e proposte, tra questi Paola Parisi e Manfredi Zammataro che hanno anche presentato due ordini del giorno, sottoscritti da diversi altri componenti del consesso civico. I due documenti chiedono l’impegno dell’Amministrazione comunale nell’intraprendere una serie di iniziative a sostegno del teatro in sinergia con la regione  siciliana ma anche con il ministero dei beni culturali, l’università, i conservatori, gli istituti d’arte, per il rilancio del teatro e la salvaguardia dei posti di lavoro.
“Il Comune di Catania e la città metropolitana – ha detto Pogliese – nonostante la crisi economico-finanziaria in cui versano, stanno facendo la loro parte. Dopo qualche decennio dall’ultimo contributo, la città metropolitana quest’anno ha inserito nel bilancio 350mila euro e il comune, che non elargiva contributi dal 2005, dopo 14 anni ha stanziato una cifra di 50 mila euro grazie agli introiti della tassa di soggiorno. Questa somma, finalizzata alla promozione del cartellone del teatro Bellini, va a superare tra l’altro un vincolo rigidissimo di 22 mila euro che era contenuto in regolamenti anacronistici. Sono sicuro che anche la Regione siciliana – ha concluso il sindaco – così come ha sottolineato oggi l’assessore Messina, si assumerà le sue responsabilità e farà sentire il proprio concreto sostegno a un teatro che è per  Catania e per la Sicilia tutta motivo di orgoglio nel mondo”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

“Mi desta parecchia preoccupazione l’idea di un piano regolatore portuale che preveda l’abbattimento degli storici ‘Archi della Marina’, una vera e propria icona che rappresenta da più di 100 anni l’immagine e il paesaggio distintivo della nostra città. Piuttosto, gli stessi Archi, una volta dismessa ed interrata la linea ferroviaria potrebbero rappresentare una lunga passeggiata […]

1 min

Problemi respiratori, congiuntiviti e dermatiti La pulizia di strade e piazze nei comuni interessati dalla caduta di cenere vulcanica continua a creare problemi seri. L’uso improprio di soffiatori non fa altro che spalmare la cenere ovunque. Quella polverizzata, oltre ad essere respirata, ricade ovunque. Succede quindi che nel tentativo di ripulire le strade si diffonde […]

2 min

Prosegue in Sicilia il tour letterario di Giankarim De Caro. Dopo Palermo, Cefalù, Bagheria, Marsala, Gratteri e Campofelice di Roccella, è la volta di Caltanissetta, dove l’autore presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Romanzo tascio-erotico siciliano” pubblicato da Navarra Editore. L’incontro con i lettori si terrà giovedì 19 settembre alle 18:00, nella Sala InfoPoint della […]

2 min

«Sul Centro Direzionale della Regione Siciliana a Catania è opportuno non abbandonare progetto e investimento. Per noi della Ugl è indispensabile razionalizzare le sedi degli uffici periferici, attualmente sparsi in tutta la città e in alcuni centri della provincia, così da migliorare l’efficienza e l’accessibilità per i cittadini, risparmiando sui fitti passivi». È questo l’appello […]