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Catania, Crocetta attacca Fava: “nel mio caso offende la memoria di suo padre, non ha rispetto neppure per le vittime della mafia”
Pubblicato il 28 Agosto 2012
di iena politica
Si è trattata di una vera e propria resa dei conti. Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per Pd, Udc, Api e probabilmente anche Fli, replica agli attacchi di Claudio Fava ex collega di partito ma oggi candidato in Sicilia per la sinistra più estrema, Sel di Nichi Vendola.
L’attacco sferrato da Rosario Crocetta a Claudio Fava, ieri nel corso dell’incontro catanese con Enzo Bianco nella segreteria dei ‘Liberal Pd’, è davvero durissimo. Alla nostra domanda “Fava sostiene che andando a destra non si può vincere”, Crocetta ha messo i puntini su alcuni atteggiamenti e alcune dichiarazioni di Claudio Fava che ha ritenuto assolutamente incoerenti con la sua storia.
“Io non sono mai andato a destra -ha esordito Rosario Crocetta- semmai è lui che è venuto da destra, lui stava dentro i Ds, è stato nella Rete e poi è diventato negli ultimi tempi il profeta dell’estrema sinistra. Io ho una storia abbastanza diversa -ha dichiarato Rosario Crocetta- perché non ho avuto mai posizioni settarie, ho ritenuto che l’esperienza del Pd fosse in totale continuità con la mia storia, anche per le battaglie che faccio, abolizione degli Ato rifiuti, acqua pubblica, favorire le imprese antiracket negli appalti, quindi parlando di ‘cuffarismo’ o di ‘lombardismo’.
E poi giù pesante: “nel mio caso Claudio Fava offende persino la memoria di suo padre, non ha rispetto neppure per le vittime della mafia, perché mentre Fava è figlio di una vittima della mafia io sono una vittima della mafia, un condannato a morte della mafia e trovo veramente disdicevole che Fava non eserciti neppure questa minima solidarietà nei miei confronti, non l’ha esercitata neppure quando mi hanno attaccato nella mia vita privata e questo è vergognoso, quando certi giornalacci, come ‘Ilfoglio’, i giornali del Nord mi hanno attaccato per la mia vita privata e questa sarebbe la sinistra dei valori e della dignità delle persone? No, è la sinistra che cerca il 5% e vuole distruggere un grande progetto di cambiamento”.
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