Catania, cronaca: ennesima operazione della Municipale ambientale a salvaguardia dell’ amico a quattro zampe!

di iena Ignazio De Luca 

Volevamo intitolare questo articolo “UominiCani”, poi riflettendo che l’accostamento sarebbe stato altamente dequalificante per i racconti autobiografici giovanili di Jack London, abbiamo preferito plaudire all’ennesima operazione della polizia Municipale sezione ambientale, che inanella volta, per volta, giorno dopo giorno, mirate operazione a salvaguardia del benessere animale e umano.La coppia ispettrice C. e ispettore M. quest’oggi, sin dalle sei del mattino hanno chiuso un’operazione che li vedeva impegnati già da diversi giorni.

Al comando della polizia Municipale erano giunte molteplici segnalazioni di strani comportamenti di un signore di mezza età, per i maltrattamenti di tre cani. Gli ispettori municipali fatti i dovuti riscontri, rivelatisi confacenti, intorno alle 8.30 di stamani, hanno bloccato l’uomo mentre usciva dall’appartamento, situato nella “legal city” nei dintorni di Piazza Verga, dove erano tenuti i cani, chiedendo e ottenendo di entrare per verificare le condizioni dei cani.

Lo “spettacolo”che si è aperto agli occhi degli operatori, non lo descriviamo perché lo rappresentiamo con le foto! Accenniamo, perché nelle foto non si “sente”al fetore nauseabondo che ci ha investiti appena messo piede dentro l’appartamento, facente parte di una splendida palazzina dei tardi anni quaranta del secolo scorso.

I cani due di taglia grossa e uno media, godevano ognuno di una stanza ciascuno, ma il trio era legato con catena di maglia medio piccola, senza  che obiettive esigenze di alcun che lo imponessero. Uno dei cani di taglia grossa, presentava una mascella storta, molto probabilmente dovuta ai postumi di una rottura mascellare mal sanata.

I cani sono stati condotti all’Asp veterinaria per i controlli di routine, tutti risultavano privi di microchip, per questo al ” padrone” sono state comminate oltre 10.000 euro di contravvenzione. È stata anche rimossa una Fiat Panda, in uso al “padrone” perché in sosta sulla pubblica via, pur in assenza di assicurazione.

Sia la rimozione delle auto, erano due i mezzi privi di assicurazione, che il prelievo dei cani, non sono passati inosservati, i commenti dei vicini, non sono stati teneri col “padrone :”finalmente li avete salvati (i cani), ogni mattina cominciava alle 5 a picchiarli”!