Catania dal Vivo: al corso Sicilia non si fiaccola, anche perchè il feto è “di sinistra”


Pubblicato il 03 Febbraio 2020

Ancora una volta i residenti del quartiere “Corso Sicilia “ sono costretti ad evidenziare la grave situazione di emergenza igienico/sanitaria che viene a crearsi, in occasione dei festeggiamenti agatini, nel parcheggio Sostare ( area ex Banco di Roma) occupato giorno e notte da una trentina di furgoni di giostrai ( c.d. pallonari) che si accampano sul posto con le loro famiglie numerose). Detti mezzi, ovviamente, non hanno servizio igienico alcuno , per cui tutto avviene sul posto, “open air”: funzioni corporali, lavaggio di indumenti, cottura di alimenti, smaltimento dei rifiuti. Il fetore generato dagli escrementi è nauseabondo ed insopportabile.

E ciò senza tralasciare le liti e gli schiamazzi sino a tarda sera, i danneggiamenti delle autovetture e tanti altri “benefit” gentilmente offerti a noi residenti. Quest’anno avevamo tentato di interloquire per tempo con l’amministrazione comunale ( che, nonostante le tante promesse, riteniamo in piena continuità con la precedente nel totale disinteresse verso il quartiere) chiedendo che a questi giostrai , cui nessuno vuole legare il diritto di lavorare per sfamare le proprie famiglie, venisse riservata, attrezzandola a pagamento , con luci e bagni chimici, la vicina area parcheggio “del Pino” di via Ventimiglia e che, al fine di consentire insediamenti abusivi poi puntualmente verificatisi, l’area ex Banco di Roma venisse destinata allo stazionamento dei mezzi di soccorso invece allocati, a pochi metri di distanza, nella attigua piazza della Repubblica.
Ci viene informalmente riferito da alcuni assessori che tutto era stato predisposto in tal senso ma la relativa ordinanza sarebbe stata bloccata da un oscuro burocrate comunale.
Noi residenti chiediamo che sulla vicenda venga fatta piena luce e stiamo provvedendo alle opportune denunce.
Questa mattina il numero di telefono del direttore dell’Ufficio igiene dell’Asp è stato sommerso da telefonate di residenti ed una nostra delegazione si è recata al NAS Carabinieri per l’opportuna denuncia.
Questa sera a palazzo di città qualcuno imbellettato brinderà guardando i fuochi, in corso Sicilia si aspetterà, invece, il 6 Febbraio e la fine dell’incubo.
Pietro Ivan Maravigna
Portavoce comitato residenti
“ La vergogna di Corso Sicilia”.


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