La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]
Catania dal vivo, la Magistratura e il suo Potere assoluto: il trasferimento del tribunale lavoro è uno “scandalo”? No, per il Presidente della Corte d’Appello è un fatto “positivo”!
Pubblicato il 27 Gennaio 2013
Dalla relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, ecco cosa viene fuori su un clamoroso scandalo, riscoperto dopo anni. E gli avvocati -quasi tutti- continuano a girarsi dall’altra parte.di iena giudiziaria Marco BenantiCatania 24 gennaio 2013, Marisa Acagnino, presidente sezione tribunale civile:
“la nuova sede della sezione lavoro del Tribunale in via Guardia della Carvana è uno scandalo, una vicenda per cui ogni cittadino sarebbe dovuto scendere in piazza.” Perchè? “La sede si trova in un luogo assolutamente inidoneo che dovrebbe prevedere un accesso di circa mille persone al giorno, ma dove sono i parcheggi? E’ una cosa assurda che sia potuto pensare ad una soluzione simile”. La responsabilità? “Ci sono, ma la responsabilità maggiori sono della città che nulla fa per dire la propria opinione”.
Catania 26 gennaio 2013 Alfio Scuto (nella foto), presidente corte d’appello, relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario: “…quanto ai gravi problemi logistici degli Uffici giudiziari catanesi, va registrato in positivo l’avvenuto reperimento di una nuova e più efficiente sede per il settore del Lavoro, negli ambienti locati dal Comune di Catania in via Guardia della Carvana, ove il trasloco è in corso…”
Con l’augurio che dopo il trasferimento un grave incidente nella nuova sede “regolare” possa fare “risvegliare” la malafede di avvocati, giudici e silenti cittadini “civili”.
Chi non conoscesse la vicenda più consultare la memoria del sito “ienesicule”.
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