Catania dal Vivo, Orazio Vasta (Asia e Usb): “la vita Quartararo è terra di nessuno”


Pubblicato il 17 Settembre 2020

“Al tempo del coronavirus   la situazione in via Riccardo Quartararo è  totalmente illegale, in contrasto con tutte le attuali normative anticovid 19, in contrasto con il codice della strada e in antitesi con tutto quello che può  essere riconducibile alla sicurezza. Si tratta della via Riccardo Quartararo, nel cuore del quartiere di Barriera. Una strada da anni tombata, esattamente a ridosso dell’ edificio che ospita la succursale dell’Istituto Comprensivo Italo Calvino.
Come è stato possibile riaprire un edificio scolastico che non garantisce  all’esterno alcuna garanzia di distanziamento sociale, in  una strada senza  sicurezza?
Come è  possibile continuare a tenere ostaggio un’intera strada e con tutti i cittadini residenti e non?”,  a parlare è  Orazio Vasta, militante di ASIA, l’Associazione Inquilini e Abitanti dell’USB.
Sullo stesso argomento, per avere risposte e per ottenere degli interventi da parte del Comune, oltre un centinaio  di persone, cittadini residenti in via Quartararo e genitori delle alunne e degli alunni,  ha indirizzato attraverso il protocollo comunale una lettera al Vice sindaco Roberto Bonaccorsi, agli assessori comunali Giuseppe Arcidiacono (Manutenzione stradale), Barbara Mirabella (Pubblica Istruzione) e Enrico Trantino (Urbanistica), al Presidente della Seconda Circoscrizione comunale e al Comandante della Polizia Municipale. La lettera – un’iniziativa lanciata dalla giovane Angela Calcagno – esamina e illustra la situazione drammatica in cui versa la via Riccardo Quartararo.
” Da oltre un decennio – si legge nella lettera – i cittadini firmatari lamentano la presenza in via Quartararo di una situazione di congestione del traffico veicolare e di assembramento di persone nel periodo e nelle ore di apertura e chiusura della scuola.  La questione è diventata di particolare gravità  a causa dell’emergenza  Covid19, essendo un fatto assodato che gli assembramenti producono e accelerano la diffusione del virus”. “Tale intollerabile  situazione – viene evidenziato  nella lettera – è  causata dal fatto che la strada  è  priva di uscita, e quindi non idonea per il mantenimento delle distanze e impossibilitata ad essere raggiunta dai mezzi di soccorso”. I firmatari chiedono l’espropriazione  da parte del Comune del terreno antistante di proprietà  privata ai fini dell’apertura della via Quartararo con sbocco in via Paratore”.
Con la lettera, inoltre, i firmatari  chiedono di sapere “l’esistenza o meno di un procedimento ablativo già  in corso per il completamento a via tombata.”

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

5 min

Nuovi sviluppi della vincenda dell’avv. Francesco Sanfilippo, del foro di Catania Ne abbiamo scritto di recente (vedi link) la sua condizione di svantaggio è penalizzante oltremodo a causa delle illegalità diffuse delle sedi giudiziarie catanesi. Il deputato all’Ars(gruppo misto) Ismaele La Vardera, ha preso alcune iniziative. Ha scritto al Garante Regionale della persona con disabilità […]

2 min

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, la CGIL di Catania, insieme all’ANPI provinciale e all’ANPI di Pordenone, organizza un incontro commemorativo dedicato alla figura di Franco Martelli, partigiano catanese, insignito della Medaglia d’oro al valor militare, fucilato dai nazifascisti a Pordenone il 27 novembre 1944. L’evento, dal titolo “Franco Martelli – Viva l’Italia Libera”, si terrà venerdì […]

1 min

“I fondi pubblici servono per creare occupazione stabile e di qualità, non per finanziare strategie di ridimensionamento” ha dichiarato la parlamentare catanese Ars del Movimento Cinque Stelle a margine dello svolgimento del tavolo interministeriale a RomaPalermo, 10 aprile 2025 – “STMicroelectronics ha annunciato un investimento di oltre 5 miliardi di euro per realizzare il nuovo […]

2 min

Esposti documenti originali che riguardano le produzioni Faviane del Teatro Stabile, locandine, copioni, foto di scena, bozzetti, quadri e disegni, custoditi nell’Archivio di Giuseppe Fava e nell’Archivio del Teatro Stabile di Catania. La mostra sarà visitabile fino al 29 aprile. Catania, 10 aprile – Il Teatro Stabile di Catania rende omaggio a Giuseppe Fava organizzando la mostra “Sono un uomo […]