Catania dei flash e “fotografica”: arriva il concorso “J like”, ma è tutto a posto?

Domande “fuori luogo” a poche ore dal nuovo “evento mediatico”. In linea con un’amministrazione fatta di “scatti” e conferenze stampa…di Iena ClickGiunge notizia, attraverso la pagina Facebook del Comune di Cataniadel primo concorso fotografico “I Like Catania” che sarà presentatodall’assessore alle bellezze condivise stamattina. Lapresentazione avverrà davanti la fontana dell’acqua ‘o linzolu…inpiazza Duomo. Mai presentazione fu adatta, infatti su tal concorso”organizzato dai Consulenti del Sindaco alle Politiche Giovanili eAgenzia Giovani Pierangelo Spadaro, e al Marketing Territoriale LivioGigliuto” meglio stendere un pietoso lenzuolo sia di opportunità chedi legalità.Qui potete leggere il regolamento:http://www.comune.catania.it/informazioni/avvisi/avvisi-2014/allegati/regolamento_i_like.pdfPartiamo dal non richiedere le liberatorie all’uso delle foto da partedi chi ne vien ritratto, eppure il “concorso” prevede proprio unasezione “People of Catania (ma invece “catanesi” non andava bene? Troppo poco “smart”?):Chi sono i “catanesi”? Cosa fanno?Ritratti fotografici di “personaggi” della città in relazione con ilterritorio, momenti di convivialità, di gioco o legati alle tradizioniurbane.Non c’è neanche menzione delle liberatorie necessarie per i marchieventualmente ripresi nelle foto visto anche la co-organizzazione delCentro Commerciale Naturale “Via Etnea”.Il regolamento, al punto 4 chiede solo che “Il partecipante,candidando un’opera, dichiara e garantisce di possedere tutti idiritti sulla stessa, che l’opera non lede alcun diritto di terzi enon viola nessuna legge vigente, dichiara e garantisce inoltre diessere titolare di ogni diritto morale e patrimoniale d’autore.Ma tale “dichiarazione” non risolve il problema delle liberatorie chepotrebbero creare anche seri problemi agli stessi organizzatori.In compenso gli organizzatori, non solo il Comune di Catania, sipapperanno la licenza d’uso delle foto, per fortuna viene specificatoche non si potranno usare per scopi commerciali ma solo ai finipromozionali, però il Comune si riserva la possibilità di pubblicarlein eventuali guide turistiche senza specificarne gli eventualieditori. Questo configura la possibilità che qualcuno ne traggaindirettamente un beneficio commerciale. Mettiamo il Comune forniscale foto, gratuitamente, al Touring Club, la loro guida sipromuoverebbe Catania ma sarebbe in vendita.peraltro così facendo si rischia di creare danno ai fotografiprofessionisti locali perché tanto il Comune darebbe foto aggratis atutti.Qui l’annuncio sulla pagina FB del Comune di Cataniahttps://www.facebook.com/439675602754310/photos/a.443139999074537.111764.439675602754310/634042389984296/?type=1&comment_id=1944994&notif_t=like Evidenziamo, inoltre, quanto previsto nell’articolo 7 del regolamento, allavoce “Partecipazione al voto”, dove le foto saranno votate via Like suFacebook sulla pagina del Comune di Catania. Beh FB ora ha modificatole proprie regole su “concorsi” di questo tipo; ma forse bisogna stareattenti a muoversi nel delicato labirinto delle norme italiane? Ecco quiun riassunto in tema:http://www.pragmatiko.it/2013/10/11/concorsi-su-facebook-in-italia/ I concorsi fotografici con giuria non vengon considerati”manifestazioni a premio” però il Comune farebbe bene a capire,attraverso espertise il mix Like pubblici+Voti giuria possa trovare qualcheraccomandazione contraria, pur non essendoci premi in palio. Insomma, verificare, please.E ancora: ci augiriamo che a presiedere la giuria sia persona che ne capisce e abbia esperienzanel settore, magari si accorgerà che qualcosa andrebbe rivisto?Comunque è figa la trovata, non dai nessun premio ma ti cucchiaggratis le foto…bell’esempio, proprio bell’esempio di come infinocchiare i cittadini.