di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Catania, Dia sequestra beni per 10 milioni di euro!
Pubblicato il 05 Ottobre 2012
Ecco nomi e dati dal comunicato della Direzione Investigativa Antimafia:
La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha sequestrato un patrimonio costituito da società e diversi immobili, per un valore di circa dieci milioni di euro a MARAZIA Antonio, nato a Napoli il 12.12.1958, noto imprenditore a capo di alcune aziende operanti nel settore della cosmesi e dell’abbigliamento.Il sequestro scaturisce da un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Siracusa, che ha accolto la proposta avanzata dal Direttore della Direzione Investigativa Antimafia dr. Alfonso D’ALFONSO.MARAZIA Antonio, era stato tratto in arresto nel 1995, dal Centro Operativo DIA di Catania nell’ambito dell’operazione di Polizia denominata “Tauro” giacché ritenuto responsabile del reato di concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso diretta in Catania da Nitto SANTAPAOLA ed in Siracusa da NARDO Sebastiano.La Suprema Corte, nel 2009 condannava il MARAZIA, alla pena di anni due di reclusione, alla libertà vigilata per anni uno.Il MARAZIA, è stato rinviato a giudizio nel 2006, per violazione dell’art. 12 quinquies D.L. 306/92, avendo intestato società a lui riconducibili ai propri familiari,e nuovamente, nel mese di maggio di quest’anno, la Compagnia della Guardia di Finanza di Augusta, lo denunciava, tra l’altro, per il medesimo delitto, per aver fittiziamente intestato beni e società a lui riconducibili a prossimi congiunti.Attese le vicende giudiziarie del MARAZIA venivano svolte indagini di natura economico-finanziaria e patrimoniale dalla Direzione Investigativa Antimafia, Centro Operativo di Catania, riguardanti il periodo compreso tra il 1995 ed il 2012, volte a rilevare la capacità reddituale del MARAZIA e del suo nucleo familiare, che hanno evidenziato palesi profili sperequativi tra i redditi dichiarati ed il patrimonio posseduto, dal MARAZIA.Le indagini espletate dalla Direzione Investigativa Antimafia di Catania hanno ripercorso, cronologicamente, i principali momenti che hanno consentito al MARAZIA di costituire, intestandola alla madre, la Società “Parfum & Beauty Sales Srl”, società che si occupa di commercio al dettaglio di articoli di profumeria, per finire con il costituire una vera e propria Holding di famiglia, con venti punti vendita situati in diversi centri commerciali della Sicilia tra cui Augusta, Melilli, Avola e Ragusa.Il provvedimento di sequestro, emesso dal Tribunale di Siracusa, ha interessato diversi fabbricati, appezzamenti di terreno e abitazioni site in Augusta ed in Provincia di Ragusa, la totalità delle quote sociali della società “Parfum & Beauty Sales Srl, nonché le quote sociali di altre società di proprietà di ERRICHIELLO Angela e MARAZIA Leonardo nonché diversi conti correnti e polizze assicurative per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro.
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