La destra ed i suoi interessati sodali hanno un indiscutibile merito: quello di conoscere nel profondo l’animo del catanese medio concentratissimo sull’apparenza più edonistica e disposto per converso a relegare nel dimenticatoio la sostanza del buon amministrare.In una città fiaccata da una policrisi che la sta dilaniando, in coda ad ogni classifica sul piano della […]
Catania, due importanti operazioni della Squadra mobile e della Guardia di Finanza: droga & doping
Pubblicato il 08 Febbraio 2012
di Fabio Cantarella
Nelle prime ore del giorno la Squadra mobile di Catania, su delega della Direzione distrettuale Antimafia di Catania, ha tratto in arrestato ben 14 presunti appartenenti a due organizzazioni mafiose in competizione tra loro. Siamo nel quartiere di Librino e gli arrestati si “occupavano” specialmodo del traffico di sostanze stupefacenti, ma sono anche accusati di detenzione di armi.
Tra i destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare spicca Simone Arena, figlio del boss capofamiglia arrestato in passato perché accusato di gestire lo spaccio all’interno del Palazzo di Cemento. E poi anche Fabrizio Nizza, considerato dagli investigatori elemento di rilievo dell’area militare dei Santapaola.
In città, ma anche in provincia, si registra un’altra importante operazione questa volta condotta dalle Fiamme Gialle del Comando provinciale di Catania. Oggetto dell’iniziativa degli inquirenti il commercio di prodotti contenenti sostanze dopanti.
Nel corso dell’operazione sono state rinvenute quasi diciassettemila fiale, sedicimila pillole e poco meno di 14mila euro in contanti. I militari della Guardia di Finanza hanno agito all’interno di una palestra di Sant’Agata Li Battiati, in un deposito a Gravina e in due immobili situati tra Catania e Mascalucia.
Denunciate due persone. I reati contestati vanno dalla violazione delle norme in materia di tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping, ipotesi derivanti dal sospetto di un presunto commercio di farmaci e sostanze farmacologicamente o biologicamente attive attraverso canali diversi dalle farmacie aperte al pubblico, al riciclaggio di denaro proveniente dal traffico illecito di medicinali anabolizzanti e, infine, per contrabbando doganale di integratori alimentari per via extracomunitaria.
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